Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Cari negozianti di Cortona, mostrate Gesù nelle vetrine».

Viviamo in un società che non sa da dove viene e dove va. Le feste natalizie offrono ancora una volta l’occasione per constatare un mondo, per definizione cristiano, che perde ogni punto di riferimento. Abbiamo sotto gli occhi i tentativi di cancellare le radici cristiane dell’intero continente europeo.A contrastare questa situazione di vuoto spirituale e culturale, questa pericolosa volontà, interviene un’iniziativa, piccola e semplice in apparenza, ma significativa, promossa dall’associazione culturale «Cortona cristiana». Ecco il testo di una lettera che in questi giorni l’associazione sta inviando a tutti gli operatori del commercio e del turismo del nostro territorio.«Carissimo, alcune grandi catene commerciali, in Italia e in Europa, hanno fatto la scelta di non esporre i simboli della tradizione cristiana del Natale per non offendere il pubblico dei credenti di altre fedi religiose. Pur nel rispetto di tutte le tradizioni non si può non riconoscere nel cristianesimo una radice profonda e forte che ha un posto privilegiato e importante nella formazione della nostra identità. Pratichiamo il pluralismo religioso e la tolleranza perché la nostra memoria e il nostro presente hanno raggiunto questa tormentata conquista anche nel solco di una tradizione religiosa. Anche partendo da un punto di vista laico, non possiamo dimenticare questo percorso. La scomparsa delle statuine del presepe e del Bambino Gesù dalla grande distribuzione commerciale italiana ed europea contribuisce alla deriva verso una coscienza opaca e priva di qualsiasi riferimento. Viviamo un singolare paradosso: offriamo allo sguardo di cittadini e turisti, paesaggi urbani carichi della simbologia religiosa cristiana, mentre lo spazio pubblico commerciale e non diviene il censore rigoroso di qualsiasi “tentazione” di sacro. Non lasciamo fuori dalla porta il festeggiato! Le chiediamo pertanto di fare un piccolo gesto che riteniamo abbia un grande significato simbolico: l’esposizione nella sua vetrina, oppure negli spazi che ritiene più adatti, di un richiamo alla tradizione religiosa del Natale cristiano».Ogni commento è superfluo. Non basta polemizzare o piangere sui mali della società; è necessario piuttosto rimboccarsi le maniche e reagire con proposte concrete e con una seria e costruttiva testimonianza. «Cortona cristiana» ci dà un esempio e uno stimolo. Per avere maggiori informazioni, è possibile visitare il sito internet dell’associazione culturale www.cortonacristiana.it. Benito Chiarabolli