Nei giorni scorsi, presso la scuola dell’infanzia «Maria Immacolata» di Terontola, si è svolta la tradizionale recita natalizia. Una usanza che si rinnova ogni anno, grazie alla volontà delle suore, delle insegnanti e di tutto il personale. I bambini sembrano consapevoli di donare qualcosa di «magico» e recitano con impegno trasmettendo, con i loro gesti e le loro movenze, allegria e serenità. Un momento di serenità anche per i genitori per ritrovarsi e scambiarsi gli auguri. Il risultato, alla fine della giornata, è sempre molto positivo. I volontari e gli stessi genitori si impegnano per creare lavoretti ed allestire il mercatino di Natale, si offrono per raccogliere fondi con piccole lotterie affinché la scuola resista nei prossimi anni, che saranno certamente anni difficili. La volontà e lo sforzo sono spontanei. E per i genitori il premio più grande, che ripaga ogni sforzo fatto, è vedere i più piccoli felici di cantare sul palco, avvolti dai colori e dalle luci, e i bimbi del secondo anno far progressi. Quest’anno, con la scomparsa di due persone care a noi tutti, per i bambini è stata una prova indubbiamente particolare perché velata di tristezza. E il momento più toccante è stato quando, alta e potente, si è levata la «Preghierina con le ali», canzone che i piccoli hanno voluto dedicare a suor Margherita e a don Giuseppe. Insieme a don Dario resteranno nei nostri cuori e segneranno positivamente la crescita dei nostri bimbi.Maria Stefania Stiriti
