Annunciare Cristo nella vita di tutti i giorni». È il messaggio che il vescovo affida alla parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano a Laterina al termine della visita pastorale che compie fra il 23 e il 25 gennaio. «C’è bisogno di mettere in pratica la Parola di Dio», ripete monsignor Gualtiero Bassetti nella S.Messa della domenica mattina, di fronte a un’assemblea folta come sarà anche quella del pomeriggio dove il vescovo amministra la Cresima ad alcuni ragazzi della zona.Sono tre giorni intensi quelli che monsignor Bassetti trascorre nella parrocchia guidata dal giovane sacerdote don Fabrizio Vantini, che per l’intera visita accompagna il Pastore in un «viaggio» all’interno della comunità di Laterina. Il primo appuntamento è quello in classe, nella mattina di venerdì, con i bambini delle scuole materne ed elementari. Un «dialogo» fatto di sorrisi e scambi di battute fra i più piccoli e il vescovo. Poi l’incontro con il mondo del lavoro. «Ho toccato con mano le difficoltà delle aziende, le preoccupazioni dei lavoratori e le incertezze degli imprenditori», afferma monsignor Bassetti a conclusione della visita pastorale quando traccia un consuntivo dell’esperienza in questo angolo di Valdarno. Dopo la S.Messa di apertura, nella sera di venerdì il presule si confronta con le associazioni del territorio.Sabato la prima tappa è nella scuola media che precede la vista ad alcuni malati. Poi l’incontro con le istituzioni: monsignor Bassetti viene accolto dal consiglio comunale di Laterina che per l’occasione si è riunito in seduta straordinaria. Un confronto a vasto raggio che tocca vari temi. Nel pomeriggio la visita alla parrocchia di San Pietro Martire a Casanuova scandita dalla preghiera al cimitero, dalla visita ai malati, dalla S.Messa e dall’incontro con la popolazione del piccolo borgo.La domenica la visita vive il suo momento centrale. Si comincia con la preghiera al cimitero che precede la processione lungo le strade di Laterina fino a piazza della Repubblica dove si affaccia la chiesa. Poi uno dei momenti più attesi dall’intera cittadina: l’inaugurazione e la benedizione da parte del vescovo della piazzetta intitolata allo «storico» sacerdote del paese. «Don Piero Cheli, proposto di Laterina (1960-1981)», si legge nella targa sul largo che si apre fra la chiesa e la canonica. «Dedicando una piazza ad un prete, si rende omaggio al clero di tutta la diocesi che si è speso e continua a spendersi per il bene dell’intera comunità», afferma il vescovo prima del taglio del nastro che avviene insieme al sindaco Massimo Gennai e che viene accompagnato dalla musica della filarmonica «Santa Cecilia». Poi la S.Messa. «Non si può costruire una società rispettosa dell’uomo senza i cardini della giustizia e della pace», sottolinea nell’omelia monsignor Bassetti. Che invita anche a mettere il Signore al centro della propria vita. «A volte preferiamo fidarci della carriera, delle sicurezze umane e dei soldi piuttosto che di Cristo. Invece Gesù non può essere una parentesi ma il tutto della nostra esistenza».di Giacomo Gambassi
