Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’omaggio di Cortona a Santa Margherita.

È ormai prossima la data di domenica 22 febbraio quando l’intera città di Cortona renderà omaggio alla sua patrona, Santa Margherita. Nel santuario cortonese dedicato alla santa le S.Messe saranno celebrate alle 7, alle 8, alle 9.30, alle 11, alle 16, alle 17.30 e alle 18.30. La S.Messa delle 11 sarà presieduta dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, quella delle 16 da monsignor Italo Castellani, arcivescovo di Lucca. Inoltre, alle 15.30, partirà dal centro storico di Cortona una Via Crucis che giungerà sino al santuario accompagnata, ad ogni stazione, dai mosaici composti dall’artista Gino Severini.In preparazione delle celebrazioni che ricordano la morte di Santa Margherita, avvenuta il 22 febbraio 1297, in una solitaria cella sul colle che sovrasta la città cortonese, domenica 15 febbraio sarà grande festa anche a Laviano, il paese in provincia di Perugia, dove nacque la santa. «La memoria della penitente francescana – spiega don Piero Becherini, parroco di Pozzuolo umbro e Laviano – unisce le Chiese dell’Umbria, dove è nata, e della Toscana, dove Margherita ha compiuto il cammino della purificazione e ha raggiunto le vette della santità». Il programma della giornata prevede un pellegrinaggio dei giovani verso la chiesa di Pozzuolo dove, guidati da Marco Moschini, rinnoveranno le promesse del Battesimo; quindi, tutti in processione verso il piccolo santuario della Conversione di Laviano, dove il vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, monsignor Rodolfo Cetoloni, celebrerà la S.Messa alle 11. Poi di nuovo a Pozzuolo per il pranzo comunitario, offerto a tutti i giovani dalla parrocchia, e conclusione con un concerto del complesso «Janua Coeli» che propone musica rock di stampo cristiano. Ai partecipanti sarà fatto dono di una biografia della santa composta per l’occasione da don Becherini, perché conoscendo la sua storia possano amarla e, amandola, possano imitarla nel cammino di fede e di conversione.La riflessione proposta ai giovani in questa giornata è tratta dalle parole pronunciate da Benedetto XVI a Loreto: «Il mondo deve essere cambiato, ma è proprio la missione dei giovani di cambiarlo». E ancora: «Nessuno di voi si senta marginale: nessuna vita è senza importanza e senza senso: siete tutti veramente importanti e protagonisti perché siete al centro dell’amore di Dio».La festa di Santa Margherita è particolarmente sentita dai cortonesi e da tutti i devoti della santa francescana che, come ogni anno, il 22 febbraio, saliranno numerosi al suo santuario. Come di consueto, l’unica incognita sarà rappresentata dalle condizioni meteorologiche che, in questo passaggio tra l’inverno e la primavera, difficilmente sono favorevoli, tanto che i cortonesi più anziani hanno coniato un detto che puntualmente si avvera in questi giorni: «Santa Margherita di neve o di fiori vuole esser fiorita». Quindi, addio alla stagione invernale e annuncio della primavera. E non solo nel significato meteorologico. È il significato spirituale della conversione, della purificazione, del rinnovamento che più che mai risplende nella celebrazione della patrona di Cortona.

di Benito Chiarabolli