Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Io adolescente, cresimato da Bassetti, sono tornato a camminare con la Chiesa»

Il 18 settembre 2005 ho ricevuto la Cresima nella mia parrocchia, la Concattedrale di Sansepolcro, dal vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti. Ho ben impresso nella mente quella celebrazione anche adesso che ho 17 anni e frequento l’istituto tecnico commerciale a Sansepolcro. L’appuntamento era stato ritardato di diversi mesi – poiché infatti da tradizione la Confermazione viene conferita nel giorno di Pentecoste – a causa dei lavori di ristrutturazione del duomo. I catechisti e le famiglie dei cresimandi volevano che ai ragazzi venisse amministrato il sacramento della Cresima nella tanto amata Cattedrale, che era rimasta chiusa per lavori per quasi un anno. Da consuetudine venne monsignor Bassetti. È ormai divenuta un’usanza fare ai cresimati un regalo che viene dato loro dallo stesso vescovo. Quell’anno ci furono regalati alcuni bei mattoni di pietra. Ricordo bene che, dopo essere stato unto con il Crisma, il vescovo mi mise in mano il grosso mattone e scherzando mi disse: «Questa è pietra viva. Mi raccomando: non tirarla a nessuno». Tornato al mio posto sulla panca, lessi la targhetta nel mattone su cui era scritta una frase che è un programma di vita: «Voi siete le pietre vive di Cristo». Questo particolare momento ha segnato il mio rinnovato ingresso nella comunità cristiana. Negli anni che sono seguiti, sono entrato nel gruppo parrocchiale dei ragazzi delle scuole superiori e ho partecipato a molti incontri nei quali ho ritrovato il vescovo sempre sorridente ma pronto a far riflettere con le sue energiche catechesi. Di quelle che ho ascoltato fino ad ora, molte mi sono rimaste impresse nella memoria. Lo stesso nome del gruppo giovanissimi della mia parrocchia – gli «Angeli della speranza» – è preso da un intervento del vescovo. In ricordo di tutti questi bei momenti, ringrazio monsignor Gualtiero Bassetti e gli rivolgo tanti auguri per i suoi primi dieci anni di episcopato nella nostra terra.di Alessandro Lastra, studente di Sansepolcro