La cittadella della pace di Rondine, sulle colline di Arezzo, si trasferisce per un giorno a Sansepolcro. Accadrà giovedì 26 febbraio alle 21.15 quando gli studenti dello studentato internazionale, saranno protagonisti assieme alla professoressa Mila Arbia, dell’associazione «Rondine – Cittadella della pace» dell’incontro sul tema «Il mio miglior amico», organizzato dall’associazione biturgense «Il timone», presso l’oratorio della Madonne delle Grazie a Sansepolcro, all’interno del progetto «Il villaggio globale».La serata cui sono inviate anche le parrocchie della Valtiberina affronterà il tema delle convivenze possibili tra persone di diverse nazionalità e culture. Al centro della discussione proprio l’esempio di Rondine, dove convivono giovani provenienti da nazioni in conflitto e che nelle loro terre sarebbero potenzialmente nemici. Questa convivenza ha dimostrato che i contrasti e le reciproche diffidenze tendono a dissolversi quando sono lontane dal contesto lacerato in cui si sviluppano e che il dialogo e la convivenza sono di fatto possibili se si fondano su valori riconosciuti e condivisi.Gli studenti, una volta terminato il loro percorso di studi, tornano nel loro Paese di origine per inserirsi in percorsi professionali nel mondo accademico, istituzionale e industriale potenzialmente di alta «visibilità» e farsi così portatori di un messaggio di dialogo e di riconciliazione.Lorenzo Canali
