Il mondo dell’enologia fa tappa nell’Aretino. Da sabato 28 febbraio a lunedì 2 marzo si tiene la seconda edizione di «ArezzoWine», la kermesse del vino e dei prodotti affini che si terrà al Centro affari di Arezzo. Se la prima edizione si è contraddistinta per le oltre 7mila presenze, l’obiettivo dell’attuale è quello di consolidare il ruolo come unico appuntamento del centro Italia dove, oltre alla variegata offerta vitivinicola, il visitatore potrà trovarvi proposte che spaziano dalle indispensabili informazioni per avvicinarsi al mondo del vino e al suo acquisto o come leggere l’etichetta o trovare la giusta bottiglia, a come apprendere le tecniche di degustazione e quali sono le ultime tendenze in fatto di abbinamenti gastronomici.Ma anche informarsi partecipando ai forum sui principali vini italiani ed esteri così come sugli effetti negativi e positivi del vino o scoprire la variegata gamma di accessori: dal tappo al cavatappi alle macchine per l’enologia e l’imbottigliamento, dalle botti alle macchine agricole per la viticoltura, al decanter; un giro d’affari di alcuni milioni di euro dove l’Italia detiene un primato assoluto quale maggior utilizzatore di tappi da sughero: si calcola, infatti, che ogni anno ne vengono consumati non meno di un milione e mezzo. E una delle novità più sfiziose riguarda proprio tappo e bottiglia. Partendo dall’assunto che, se il contenuto è prezioso altrettanto deve essere il contenitore, ad «ArezzoWine» i cultori dell’oggettistica raffinata potranno visitare lo stand delle aziende «Diadema» di Villa l’Olmo e di Maria Sole gioielli: la prima, famosa per aver puntato sull’innovazione dell’estetica che caratterizza le eleganti etichette delle bottiglie realizzate con cristalli Swarovski applicati a mano in Italia; mentre l’aretina Maria Sole gioielli, affermata azienda artigiana di alta gioielleria, per ArezzoWine ha creato una collezione di tappi di sughero e astucci per bottiglie ingemmati dall’applicazione di oro e pietre preziose.«ArezzoWine», ideata e promossa da Iron 3, è dunque un viaggio nell’enologia, ma non solo. È un evento fieristico che favorisce l’incontro fra i rappresentanti della distribuzione nazionale ed estera con i produttori; è uno spazio che coinvolge istituzioni, scuole e università; è un appuntamento per la valorizzazione delle tipicità del territorio.
