Arezzo - Cortona - Sansepolcro

S. Michele, la Quaresima con Camaldoli.

Qualcuno arriva stringendosi nel cappotto, quando il freddo è più pungente. Qualcun altro prima deve cucinare e mettere a letto i figli. I più giovani arrivano con il blocchetto degli appuntamenti o con il registratore. Tutti hanno un appuntamento: l’appuntamento con Camaldoli. Camaldoli, i cui monaci sono da qualche anno i protagonisti degli «Incontri di San Michele» che ripartono mercoledì prossimo.Un’intera comunità monastica, che nel suo complesso garantisce la predicazione del Vangelo. La garantisce da secoli tra le fronde della foresta della fede. E la garantisce in trasferta. In Brasile come per Corso Italia ad Arezzo. Forse perché non è poi detto che oggi la vera terra di missione sia solo al di là dell’oceano: e non nel deserto delle case, nella lacerazione di tante famiglie, nell’urlo di Dio che pure si sente. E si sente in particolare nei momenti forti: Avvento e Quaresima.Ed è in questi due tempi forti del calendario liturgico che si incastrano gli «Incontri di San Michele», organizzati dalla Comunità del Sacro Cuore in accordo con il Vicariato urbano di Arezzo. Serate bibliche che non si sovrappongono a quelle delle parrocchie. San Michele da anni non lo è più e fa parte del più grande territorio parrocchiale della Pieve. Ma forse proprio per questo si è ritagliata una sua piccola vocazione, proprio nell’ascolto e nella lettura della Bibbia. Gli incontri di Quaresima inizieranno mercoledì 11 marzo alle 21.15: cinque incontri. Un percorso lungo, dai primi passi della Quaresima fin sotto la croce e allo stupore della Pasqua. Cinque incontri attraverso alcune tra le pagine più straordinarie del Vangelo, le stesse sulle quali la comunità cristiana mediterà la domenica dopo, alla Messa. Dall’irruzione di Cristo nel Tempio al mistero della luce e delle tenebre, dalla parabola del chicco di grano al dramma della Passione fino alla Pasqua, riletta attraverso l’insegnamento del Giovedì santo.Cinque incontri: i primi quattro di mercoledì, ogni mercoledì di Quaresima, e l’ultimo nel martedì della Settimana Santa. «Battezzati nella sua morte» il titolo, tratto dalla lettera di Paolo ai Romani. La vita e la morte, che nelle settimane della Quaresima si incrociano continuamente. E sulle quali i monaci camaldolesi guideranno la meditazione. Il cammino della fede rivissuto in cinque settimane: e aperto a tutti. Alla ricerca della Pasqua, anche sfidando il freddo o la pigrizia.