La stagione è quella delle uscite «fuori porta» ma anche oltre. Il periodo è quello giusto che si dilata fra il 25 aprile e il 1° maggio, solitamente prova generale per le vacanze estive ancora un po’ lontane se si guarda il calendario ma abbastanza prossime nei programmi degli italiani. Crisi permettendo. Magari se ne riduce la durata ma di certo non si cancellano del tutto. Dalle nostre parti in questo periodo il calendario delle manifestazioni presenta un programma molto nutrito dove c’è solo l’imbarazzo della scelta. Già da qualche giorno si è aperto a Sansepolcro, a Palazzo Collacchioni in via Aggiunti, il primo di tre appuntamenti promossi dal centro studi «Mario Pancrazi» per celebrare il quinto centenario dell’opera «De Divina Proportione» di fra’ Luca Pacioli, illustre figlio della cittadina biturgense assieme a Piero della Francesca. Un’opera fondamentale per lo studio della sezione aurea e della sua evoluzione, dal momento che è la prima vera summa al riguardo dopo i testi pitagorici e gli «elementi» di Euclide. In questa prima fase è stata allestita la mostra «A scuola di scienza e di tecnica», che è possibile visitare fino a sabato 23 maggio. Il secondo appuntamento è in programma per venerdì 22 maggio e si tratterà di un seminario didattico: «Luca Pacioli fra arte e geometria» presso l’auditorium Santa Chiara di Sansepolcro. L’ultimo appuntamento sarà il convegno di studi dal titolo «Pacioli 500 anni dopo» che si svilupperà nell’arco di tre giorni: giovedì 21 maggio a Perugia presso l’auditorium cassa di risparmio, venerdì 22 maggio e sabato 23 maggio, a Sansepolcro presso l’auditorium Santa Chiara e la casa di Piero della Francesca. Altro importante evento è la mostra «Frammenti di latteo cielo, Andrea della Robbia e il suo specchio», sempre nella casa di Piero. L’esposizione è inserita nell’evento robbiano che sta coinvolgendo tutta la provincia di Arezzo. Infine, come ciliegina sulla torta, segnaliamo l’evento che andrà in scena tra il 25 aprile e il 3 maggio: la XXXIV edizione della mostra mercato dell’artigianato della Valtiberina toscana che rappresenta il momento di conferma e promozione artigianale di questa valle dimostrandosi come uno degli appuntamenti più importanti del centro Italia.Alessandro Boncompagni
