Cortona si prepara a celebrare la sua Patrona con una solenne novena che ha avuto inizio giovedì 7 maggio e si protrarrà fino alla vigilia della festa che cade domenica 17 maggio. Come è ormai consuetudine, ogni pomeriggio sono invitate a turno le parrocchie dei tre vicariati della zona per un pellegrinaggio al santuario dedicato alla santa dove, dopo la recita del rosario alle 17, si svolgerà la celebrazione eucaristica.Sabato 16 maggio, vigilia della festa, alle 15,45, un corteo storico-religioso, muovendo dalla cattedrale insieme al vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, si porterà fino a piazza della Repubblica per la benedizione dei ceri e la tratta delle verrette per la Giostra dell’Archidado. Poi il corteo raggiungerà il santuario di Santa Margherita dove verrà aperta l’urna che conserva il corpo della Patrona e dove avrà luogo una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo.Il giorno della festa, domenica 17 maggio, il programma prevede varie celebrazioni eucaristiche; in particolare quella delle 11 presieduta di nuovo dal vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, e quella delle 16 presieduta dall’arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani. Le principali celebrazioni liturgiche saranno accompagnate dai canti delle Corali «Zefferini» di Cortona e «Santa Cecilia» di Fratta. La S.Messa delle 11 sarà trasmessa da Radio Incontri, mentre un servizio su tutta la giornata festiva andrà in onda su Linea Uno.Quest’anno la festa di Patrona coincide con l’ottavo centenario della fondazione dell’Ordine dei Frati Minori francescani. Santa Margherita, terziaria francescana, affidata da Gesù stesso ai Frati minori per un cammino di conversione, è certamente una delle più grandi figure tra i santi del primo secolo francescano. Ecco, quindi, che Cortona le renderà omaggio con devozione secondo quello spirito che lega una città alla sua santa protettrice. Insomma saranno giornate intense per l’intera comunità.