Arezzo - Cortona - Sansepolcro

A giugno torna la festa della famiglia.

La mano di una donna e di un uomo che si stringono. E in basso la «silhouette» di una famiglia composta dal padre, dalla madre e da due bambini piccoli. Sono questi i simboli scelti per presentare la «Festa diocesana della famiglia» nel manifesto che viene affisso in questi giorni all’ingresso delle chiese. La Festa si terrà martedì 2 giugno nel villaggio «Sacro Cuore» delle Alpe di Poti ed è organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare diretto da Rita e Fabrizio Cherubini e da don Enrico Gilardoni.L’iniziativa comincerà alle 10 con l’accoglienza musicale e l’apertura degli stand espositivi e dei laboratori per bambini e ragazzi. Alle 10.30 i saluti delle autorità a cui seguirà la relazione di Maddalena Petrillo Triggiano sul tema «Educare in coppia ed educare da soli» che riprende il filo conduttore della famiglia come comunità educante che ha contraddistinto il cammino in questo anno pastorale. Alle 12.30 è fissato il pranzo. Alle 14.30 è in programma un «viaggio» fra le esposizioni dei laboratori dei bambini e dei ragazzi. Invece alle 15 si svolgerà il teatro-forum «La famiglia» che ruota attorno all’interazione fra gli attori e il pubblico. Alle 16 don Enrico Gilardoni guiderà una riflessione biblica dal titolo «Alla scuola dei fratelli» che precederà la preghiera conclusiva con il vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti.In preparazione alla Festa, l’Ufficio per la pastorale familiare invita gli uffici diocesani e le aggregazioni ecclesiali a realizzare e gestire un proprio stand espositivo delle attività svolte a favore della famiglia. Gli stand saranno collocati nell’area della Festa.