Arezzo - Cortona - Sansepolcro
L’abbraccio del vescovo con la moglie di Vagni, il tecnico di Montevarchi rapito nelle Filippine.
Un lungo applauso. Poi il saluto al pubblico che affollava il teatro tenda di Rondine. L’appendice che ha preceduto la performance di Stefano Bollani e David Riondino per le «Piazze di maggio» è stato un abbraccio alla moglie di Eugenio Vagni. Un omaggio a Khwuan e ai figli del cooperante rapito da quattro mesi nelle Filippine per far sentire la solidarietà della Cittadella della pace che è diventata un trampolino da cui lanciare appelli per la liberazione del tecnico di Montevarchi. Lo ha fatto il principe Hassan di Giordania, ospite della kermesse. E lo ha ripetuto il vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, che ha incontrato la donna. Le parole pronunciate dal reale arabo durante una conferenza stampa hanno convinto la signora Vagni a fare tappa a Rondine. E nel borgo Khwuan ha avuto un colloquio con monsignor Bassetti. Dieci minuti di confidenze con il pastore della diocesi che nel messaggio di Pasqua aveva fatto la sua voce per il tecnico. Il vescovo lo ha ricordato alla donna. «Tutta la comunità aretina le è accanto – ha spiegato a Khwuan – Comprendiamo la preoccupazione e l’ansia che lei e la sua famiglia stanno vivendo da quattro mesi. La Chiesa locale prega per suo marito e prega per voi».