Si chiudono venerdì 19 giugno le iscrizioni al pellegrinaggio diocesano alla comunità monastica internazionale di Taizé accompagnato dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro monsignor Gualtiero Bassetti, e promosso anche dall’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, che si svolgerà dal 12 al 19 luglio. Si tratta di un’opportunità imperdibile di crescita spirituale e umana per i giovani della nostra diocesi, volta a stimolare i partecipanti ad un impegno nella propria Chiesa locale una volta di ritorno a casa.È ancora possibile iscriversi al pellegrinaggio utilizzando l’apposito modulo elettronico presente sul sito www.arezzotaize.it. Per avere ulteriori informazioni, oltre a visitare il sito, è possibile contattare l’Ufficio Scuola diocesano al numero di telefono 0575.40.27.210 (da lunedì a sabato dalle ore 9.30 alle 12.30).Ogni veglia di riconciliazione animata con i canti di Taizé, preghiera che si svolge mensilmente in forma itinerante attraverso le parrocchie della città di Arezzo, viene preceduta da una riflessione che, su richiesta anche dello stesso Ufficio diocesano per l’ecumenismo, è incentrata proprio su tematiche concernenti l’ecumenismo stesso e la riconciliazione tra le confessioni cristiane e i popoli, con il fine di sensibilizzare la gente sui temi della tolleranza e del dialogo interreligioso.Sul sito www.arezzotaize.it sono attualmente reperibili le seguenti riflessioni, che richiamano specifiche realtà o persone che si dedicano allo studio e alla ricerca di soluzioni e di strade che portino sempre più verso una direzione di confronto e di incontro fra i diversi mondi religiosi. Fra di esse ricordiamo: «Chiamati all’ecumenismo: un cammino irreversibile inaugurato dal concilio Vaticano II», riflessione scritta dal monaco camaldolese Roberto Fornaciari, docente di ecumenismo presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Beato Gregorio X» di Arezzo; «La Chiesa ortodossa russa tra tradizione e prospettive. Riva Evstifeeva (Russia)», a cura dello studentato internazionale Rondine Cittadella della Pace; «A 50 anni dall’elezione di Giovanni XXIII, uomo di pace e di riconciliazione», a cura di Federico Bindi, Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso; «L’icona nel culto ortodosso» a cura del reverendo padre Octavean Ioan Tomuta, parroco della parrocchia ortodossa di San Giovanni Battista in Arezzo.