Arezzo - Cortona - Sansepolcro
A sostegno delle famiglie. Al via il Fondo speciale per contrastare la crisi.
IL REGOLAMENTO.
1 – Per volontà del vescovo monsignor Gualtiero Bassetti, a termine della Quaresima di Carità 2009 la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro rende noto che a partire dal 1 luglio è attivo il Fondo speciale di Solidarietà direttamente gestito dalla Caritas diocesana.
2 – Possono accedere al Fondo speciale di Solidarietà tutte le famiglie residenti nel territorio diocesano che non hanno mai avuto accesso ai servizi della Caritas diocesana prima dell’istituzione del suddetto Fondo e che si trovano in situazioni economiche precarie.
3 – Tutti i sacerdoti e le Caritas parrocchiali possono pertanto segnalare alla Caritas diocesana le situazioni familiari di loro conoscenza. Sulla base di un’analisi sociale dei bisogni presentati e sulla base delle informazioni ottenute, la Caritas diocesana deciderà le modalità dell’intervento.
4 – Possono accedere al Fondo speciale di Solidarietà tutte le famiglie che abbiano tra i componenti almeno un figlio minore o un disabile o un anziano non autosufficiente. Requisito fondamentale è inoltre la situazione lavorativa di uno o più componenti del nucleo familiare. Hanno pertanto la precedenza coloro che dimostrano di essere disoccupati o in cassa integrazione o in mobilità o di essere assunti con contratti atipici.
6 – La Caritas diocesana interverrà nella modalità una tantum. Il contributo a fondo perduto non potrà superare 500 euro e sarà erogato in relazione alla situazione economica e sociale della famiglia.
7 – Il contributo ha il carattere della straordinarietà. Tutte le famiglie che beneficeranno di questo intervento possono comunque usufruire di altri servizi offerti dal Centro di Ascolto diocesano, tesi a promuovere la persona umana (microcredito, servizio bollette, buoni spesa, accompagnamento ai servizi sociali, intermediazione lavorativa etc.)
8 – Il servizio rimarrà in vigore fino all’esaurimento dello stesso Fondo speciale di Solidarietà, il quale potrà essere nel tempo integrato da altri contributi. Si accede al servizio tramite appuntamento; l’operatrice di riferimento è Manuela Esposito, coadiuvata dalla stessa Direzione della Caritas diocesana.