Dieci e lode è sicuramente il voto che meritano due interessanti progetti di educazione ambientale, svolti nel corrente anno scolastico nell’istituto comprensivo di Anghiari diretto dalla dottoressa Monica Cicalini.Attraverso esperienze concrete, vissute nel quotidiano, fra i banchi, gli alunni sono stati invitati a riflettere sugli importanti e sempre attuali temi della raccolta differenziata dei materiali in particolare della carta e della plastica.Il progetto «Cartaviva 2009» realizzato in collaborazione con il comune di Anghiari e la ditta Sogepu ha permesso di compiere interessanti percorsi nella conoscenza di questo prezioso materiale scolastico. Si è cercato in primo luogo di favorire un uso corretto e limitato della carta e successivamente provvedere alla raccolta differenziata. Gli alunni hanno inoltre potuto fare esperienza del riciclaggio attraverso specifici laboratori.La seconda iniziativa anch’essa curata dalla maestra Cristina Donati ha visto l’adesione al progetto «Dall’acqua per l’acqua » promosso dal «Centro mondialità sviluppo reciproco» e sviluppato in Toscana dalla Caritas diocesana di Livorno.La raccolta e il riciclaggio di tappi e vari oggetti plastici di uso quotidiano sono finalizzati a sovvenzionare la costruzione di pozzi e reti idriche nella zona di Dodoma in Tanzania.Il progetto nato nel 2003 ha da subito suscitato grande interesse, dando luogo alla creazione di centri di raccolta in molte regioni italiane. Solo nel 2008 è stato possibile provvedere all’approv-vigionamento idrico di ben otto villaggi di cui potranno usufruire almeno 35mila persone.Preziosa, la collaborazione della Misericordia di Anghiari che ha provveduto al trasporto dei tappi alla sede provinciale di Arezzo (circa 900 chilogrammi) e che sarà durante l’estate il nuovo centro per la raccolta.Far riflettere gli alunni su temi ambientali e guidarli anche nei percorsi della solidarietà, è stato uno degli obiettivi fondamentali che l’istituto ha cercato di raggiungere, in collaborazione con le realtà territoriali.Il mercatino Unicef a Natale, i progetti svolti in collaborazione con i comuni di Anghiari e Monterchi, con i donatori di sangue e la Misericordia rappresentano significativi esempi di un’opera educativa, che operando in sinergia, intende favorire la crescita globale di ogni individuo.L’interesse e il coinvolgimento manifestato dagli alunni di ogni ordine e grado sono motivo di soddisfazione per gli educatori e fa ben sperare riguardo al loro futuro come cittadini del mondo: ci auguriamo possano ottenere sempre un bel dieci e lode nel rispetto e nella salvaguardia del pianeta Terra.Elena Girolimoni