L’ 11 luglio ricorre l’anniversario dell’apparizione della Madonna presso la località Combarbio (oggi Carmine) di Anghiari. Come ogni anno si recheranno presso il santuario, che è punto di riferimento per la devozione mariana della Valtiberina, i fedeli di tutta la zona pastorale. Era infatti il 1987 quando monsignor D’Ascenzi eresse il Carmine come Santuario Mariano della Valtiberina.Primo fra tutti i pellegrini sarà il Vescovo di Grosseto monsignor Franco Agostinelli, che presiederà la solenne celebrazione eucaristica commemorativa, assieme ai sacerdoti ed a tutte le comunità ecclesiali della Valtiberina. Da Anghiari i pellegrini raggiungeranno tradizionalmente a piedi il santuario, partendo alle ore 20, per poter partecipare alla S.Messa in programma. Al termine monsignor Agostinelli reciterà l’atto di consacrazione alla Madonna del Carmine. È una delle feste più attese per i fedeli di Anghiari e devoti alla Madonna del Carmine, e ogni anno si assiste ad una commovente manifestazione di fede e devozione. Il programma di festeggiamenti prosegue in vista di un’altra significativa festa del Santuario: quella del 16 luglio, memoria della beata Vergine Maria del Carmelo. Dal 12 al 15 luglio, ogni sera alle ore 21 la meditazione di alcuni misteri del santo rosario in preparazione della festa che è solennità per i Carmelitani e quindi anche presso il santuario del Carmine. Giovedì 16 luglio, alle ore 21, è prevista una solenne concelebrazione dei sacerdoti del vicariato di Anghiari, quest’anno arricchita dal giubileo sacerdotale di don Romano Manfredi che presiederà la celebrazione. Infine la tradizionale processione mariana attorno al santuario, alla luce di fuochi e fiaccole. Un particolare punto di unità e di continuità che emerge in questi giorni: una laude devozionale, composta, musicata e dedicata alla Madonna del Carmine, dal compianto parroco di Anghiari don Vittorio Bartolomei che descrive nelle sue strofe la storia e la fede del popolo di Anghiari verso la «sua» Madonna. Un inno, quello della Madonna del Carmine, che è stato riscoperto negli ultimi anni e che trova nei giorni delle feste di luglio, la sua più adatta collocazione. Ancora nel segno della continuità con il rinnovato utilizzo delle vesti liturgiche e delle sacre suppellettili appartenute e destinate al santuario da indimenticabili sacerdoti che hanno zelato la devozione alla Madonna del Carmine, facendolo diventare oggi un significativo luogo di richiamo spirituale per tanti fedeli.Il programma delle celebrazioni.Sabato 11 luglio alle 20 pellegrinaggio a piedi da Anghiari al Carmine e alle 21 S.Messa solenne. Da domenica 12 a mercoledì 15 luglio, ogni sera, presso il Santuario, alle ore 21, meditazione dei misteri del Santo Rosario. Giovedì 16 luglio, ore 21, S.Messa e processione attorno al Santuario.di Alessandro Bivignani