Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«CI MANCHERÀ LA SUA AMABILE PATERNITÀ PER TUTTI NOI».

È stato il vicario generale monsignor Giovacchino Dallara a dare l’annuncio della nomina di monsignor Gualtiero Bassetti ad arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e dell’arcivescovo monsignor Riccardo Fontana a vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Lo ha fatto giovedì della scorsa settimana nella cappella della Madonna del Conforto, davanti a molte persone accorse per salutare, nella commozione generale, il Pastore che hanno avuto a fianco per oltre dieci anni. Toscana Oggi pubblica di seguito il testo integrale dell’intervento di monsignor Dallara.Eccellenza reverendissima, questo annuncio, che era da qualche giorno nell’aria, letto oggi, qui, nella Chiesa madre della diocesi, davanti a Maria Madre del Conforto, ci riempie il cuore di commozione, proviamo tutti un comprensibile senso di smarrimento, come se venisse a mancare all’improvviso quella amabile paternità con cui lei, da più di dieci anni, ha accompagnato le nostre comunità, il nostro cammino, le nostre vite.La ringraziamo di cuore, per la fiducia e la stima che ha sempre avuto e più volte dimostrato per la nostra Chiesa; le siamo riconoscenti per la pazienza con cui ha saputo ricercare, scoprire, valorizzare le risorse, le energie spirituali sempre nuove che le nostre comunità hanno saputo esprimere, in particolare nell’occasione straordinaria della visita pastorale.Le siamo profondamente grati, perché Lei ha saputo ascoltare, ha saputo accogliere, capire chiunque ha bussato alla sua porta, al suo cuore, per qualunque bisogno, problema, difficoltà, o anche gioia da condividere; e per quella sua tenacia nel favorire il dialogo tra le persone, ricomporre l’unità, costruire la comunione, soffrendo in silenzio e nella preghiera, quando ha sperimentato le fragilità, le ferite dei suoi figli.Eccellenza, lei consegna al Pastore suo successore una Chiesa che vive tutte le tensioni, le contraddizioni di questo particolare momento storico; ma è una Chiesa viva, che guarda al futuro con speranza, attenta a scoprire e a far tesoro dei segni di novità che anche questo tempo è capace di offrire.Nello Spirito e nella continuità con il Concilio, e sulla spinta delle indicazioni della Chiesa italiana all’inizio del nuovo millennio, siamo impegnati a seguire nuovi percorsi per l’annuncio del Vangelo, soprattutto attraverso l’esperienza delle Aree pastorali.La accompagniamo con tanto affetto e con la preghiera, in questo delicato momento della sua vita, mentre si prepara ad assumere la guida di un’altra diocesi che il Santo Padre le ha affidato; e siamo riconoscenti al Signore che provvede sempre alla sua Chiesa assicurandole pastori autorevoli e sapienti.Confortetur cor tuum, ecce Mater tua; il richiamo che Maria madre del conforto rivolge anche a noi oggi, ci spinge a continuare il nostro cammino, per costruire in obbedienza al mandato del Signore, la sua Chiesa.Giovacchino Dallara, vicario generale