Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La censura al medico «volgare».

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale i consiglieri si sono espressi in merito alla vicenda, legata all’ospedale della Valdichiana «Santa Margherita», che ha coinvolto un medico del 118 che ha tenuto un comportamento offensivo nei confronti dei pazienti e della struttura ospedaliera, ma soprattutto nei confronti della patrona contro la cui immagine, collocata nel piazzale dell’ospedale, ha inveito con parole volgari e blasfeme. Dopo breve discussione il consiglio comunale, tramite il presidente Tania Salvi, ha espresso con una comunicazione ufficiale ferma condanna del comportamento del medico (per la cronaca, di origine libanese), ritenendolo non consono al ruolo e al tipo di servizio che un medico del pronto soccorso deve tenere verso i pazienti e le strutture. Questo spiacevole episodio deve far riflettere anche gli organismi dirigenziali della Asl sull’importanza di selezionare il personale medico e assistenziale non solo sotto il profilo strettamente tecnico, ma anche sotto quello psicologico e comportamentale. Più di ogni altra professione che si prende cura della persona, infatti, il medico deve possedere qualità umane ed intellettuali assolutamente indiscutibili. «Con questo comunicato – spiega Tania Salvi – il consiglio comunale ritiene doveroso farsi portavoce delle sensibilità dei cittadini anche in occasione di eventi spiacevoli che hanno profondamente turbato la comunità cortonese».