Fontana incontra i giornalisti.

«Compito della Chiesa è quello di comunicare il messaggio di salvezza del Signore. Per questo è attenta al mondo della comunicazione». Con queste parole l’arcivescovo Riccardo Fontana ha esordito mercoledì nel suo primo incontro con i giornalisti. Numerosi i temi affrontati: dalle radici cristiane della terra d’Arezzo all’attenzione ai giovani, dall’accoglienza degli immigrati al rapporto fra Chiesa e politica. Poi l’annuncio: «È stato sbloccato l’iter per la costruzione della nuova chiesa di Subbiano. Il 24 ottobre collocherò la prima pietra con il parroco». Nella prima parte dell’incontro, Fontana ha toccato la questione della crisi economica. «Vorrei incontrare gli orafi – ha spiegato – perché, con la crisi, rischiamo di perdere una delle eccellenze del territorio». Quindi ha aggiunto: «La Chiesa è vicina a coloro che vivono in difficoltà. Per questo chiediamo alla politica di fare la sua parte». Parole forte sono stare riservate ai giovani. «Non hanno bisogno di prediche ma di testimoni», ha affermato l’arcivescovo. E ai ragazzi ha detto: «Io ci sono. Potete contare su di me». Sullo spostamento della sede della Caritas diocesana ad Arezzo, ha detto ai giornalisti: «Fate parlare tutta la gente, non solo quella contraria. Perché la Chiesa ha come unico scopo quello di aiutare gli altri». Infine una domanda sulla litigiosità che anima la vita pubblica. «Nella società è più utile chi cerca una via d’uscita piuttosto che chi ragiona soltanto con la logica del nemico».