Sono sempre di più gli anziani non autosufficienti che in Valdichiana hanno bisogno di un sostegno. E la vallata sta rispondendo a questa urgenza. Ecco alcune cifre del servizio svolto dai «Punti Insieme» dal novembre 2007 al luglio 2009: le richieste di assistenza per anziani non autosufficienti sono state 645, di questi 478 sono stati valutati casi complessi; 56 sono i posti utilizzati nelle Residenze sociali assistite del territorio della Valdichiana aretina come temporanei; 220 le persone che hanno usufruito del servizio di assistenza domiciliare integrata; 42 le famiglie che hanno utilizzato i contributi diretti per l’assistenza a persone non autosufficienti.Il quadro è emerso durante un incontro che ha visto sedersi intorno allo stesso tavolo i sindacati Cgil, Cisl e Uil della Valdichiana e l’assessore alle politiche sociali di Cortona, Francesca Basanieri, in rappresentanza di tutte le amministrazioni comunali della Valdichiana aretina, in cui è stato concordato l’iter per adeguare il regolamento dei servizi sociali alla legge regionale che istituisce un «Fondo per la non autosufficienza». Questi gli obiettivi: azzerare le liste di attesa delle Rsa (che però in Valdichiana sono minime); creare una rete di servizi per recepire i bisogni dei cittadini non autosufficienti ed aiutare le famiglie; potenziare i «Punti Insieme» utilizzati in un anno e mezzo da più di 650 cittadini della Valdichiana. In questa rete di servizi che, recepisce le richieste dei cittadini e delle famiglie, un ruolo importante lo rivestono i sindacati come punto di ingresso ai servizi. I contributi non vengono dati a pioggia ma seguono le indicazioni della legge regionale e si basano sull’Isee.La Valdichiana aretina si è attivata anche per i contributi economici per le assistenti familiari, poiché difficilmente le famiglie possono lasciare il lavoro e prendersi cura del familiare non autosufficiente. Naturalmente il contributo viene dato solo alle famiglie che usufruiscono dell’aiuto di un’assistente regolare.