Viviamo in un momento storico in cui la politica appare spesso nei media in maniera negativa anche per i comportamenti dei politici. Di conseguenza è sempre meno intenso l’appeal che ha sui giovani e la capacità di coinvolgerli in modo attivo e genuino. Una forte inversione di tendenza, in questo ambito, proviene dal centro culturale «La nuova stagione» che venerdì 16 ottobre, alle 21, promuove una tavola rotonda dal titolo «Come innamorare i giovani alla politica». L’incontro si svolgerà all’Oratorio di Santa Maria delle Grazie a Sansepolcro. Si tratta quasi di una sorta di appello che dalla Valtiberina parte verso i ragazzi per tornare ad impegnarsi nella «cosa pubblica».L’intento degli organizzatori è quello di far comprendere ai giovani che «la politica, nell’accezione più nobile di impegno comune, è un’attività umana assistita dallo Spirito Santo», afferma Gherardo Giorni, presidente della «Nuova Stagione». I doni dello Spirito, chiarisce il responsabile del sodalizio, sono dati ai cristiani per edificare la comunità ecclesiale, ma, dichiara Giorni, «sono dati anche agli uomini di buona volontà che vogliono dar vita alla polis, alla città terrena».Protagonisti dell’appuntamento saranno i giovani che, come sottolinea il presidente del centro culturale, «hanno proposto e portato avanti questa iniziativa». Interverranno alcuni studenti (gli universitari Samuele Foni e Francesco Santioli e uno delle superiori, Alessandro Lastra). Al loro fianco lo scrittore Fabrizio Altieri, don Danilo Costantino, responsabile diocesano della pastorale giovanile, e Franco Vaccari, presidente di «Rondine-Cittadella della Pace». Modererà la discussione Stefano Polchi. L’incontro si propone di avvicinare i giovani alla politica attraverso la letteratura, internet, la cultura della pace e le esperienze personali, come si legge nel sottotitolo.L’attenzione all’ambito politico afferma Giorni «non si esaurisce nella militanza in un partito, peraltro necessaria nei regimi democratici e nella solidarietà per i più deboli, ma si esprime in uno spazio pre-partitico di tipo culturale che per noi cattolici è formazione di una coscienza politica secondo la dottrina sociale della Chiesa. Di questa politica desideriamo che i giovani si innamorino e quest’incontro è in funzione di questo scopo».