Nei giorni scorsi si è svolto a Cortona un incontro tra i familiari delle vittime della strage di Falzano, l’amministrazione comunale di Cortona e l’avvocato tedesco che ha seguito il processo, Gabriele Heinicke. All’incontro ha partecipato anche Gino Massetti, l’unico sopravvissuto alla strage del 27 giugno 1944. La giornata ha significato molto per i parenti delle vittime che hanno avuto l’occasione di confrontarsi con l’avvocato e con l’amministrazione comunale riguardo alla situazione attuale del procedimento. Dopo la storica sentenza del tribunale di Monaco dell’agosto scorso che ha condannato Josef Scheungraber all’ergastolo, lo stesso imputato è ricorso in appello. Tutte le parti coinvolte, a cominciare dal comune di Cortona, dalla Provincia di Arezzo, nonché i parenti, sono determinati a proseguire il percorso processuale e a tenere alta l’attenzione della comunità cortonese e italiana su questa vicenda come monito per le tante stragi compiute dai nazisti che ancora aspettano giustizia.Il sindaco Andrea Vignini, che ha seguito personalmente tutto l’iter processuale partecipando anche alle udienze in Germania, sta lavorando, assieme alla Provincia e ai parenti delle vittime, a una iniziativa pubblica da tenere in occasione della Giornata della memoria 2010 in programma il 27 gennaio. «Si tratterà dichiara il sindaco Vignini di un momento di riflessione, ma anche di un’occasione per ripercorrere la storia dei processi di La Spezia e Monaco, che hanno contribuito alla definizione di una sentenza storica come quella dell’agosto 2009 di Monaco di Baviera. In quella occasione, per la prima volta nella storia, dal dopoguerra ad oggi, un tribunale tedesco ha processato e condannato all’ergastolo un proprio cittadino, militare della Wehrmacht, per crimini di guerra».