Dalla politica all’economia, dall’impegno sociale alla salvaguardia dell’ambiente, dalla crisi economica al ruolo di banche e finanza. Sono molti i temi che vengono analizzati nell’ultima enciclica di Benedetto XVI, la Caritas in veritate. Questioni che possono essere declinate anche nella realtà aretina e che saranno al centro di un Convegno ecclesiale promosso dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.L’arcivescovo Riccardo Fontana chiama, così, a raccolta per la prima volta dall’inizio del suo ministero episcopale le parrocchie, i gruppi ecclesiali, i movimenti e le associazioni per una giornata di confronto da cui scaturirà un documento che sarà presentato alla città di Arezzo e all’intera provincia fra gennaio e febbraio in un ulteriore incontro con le istituzioni, il mondo del lavoro e della cultura.«Con l’enciclica Caritas in veritate spiega l’arcivescovo Fontana il Papa ha inviato una lettera a tutte le Chiese del mondo. E adesso anche la nostra Chiesa risponderà alla lettera di Benedetto XVI con questo Convegno ecclesiale che permetterà di elaborare un testo da mettere a disposizione dell’intera comunità cristiana e civile».Il Convegno del 5 dicembre è organizzato dall’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro diretto da padre Antonio Airò e vedrà la collaborazione dell’associazionismo, dei gruppi e dei movimenti d’ispirazione cattolica.Ospite della giornata sarà il teologo monsignor Piero Coda, preside dell’istituto universitario «Sophia» di Loppiano, che terrà la prolusione. Poi sono previsti quindici gruppi di lavoro (che affronteranno, fra l’altro, i temi della cultura, della formazione, della crisi economica, della valorizzazione del patrimonio, dell’integrazione, della famiglia, dell’immigrazione, dell’economia, della politica).I risultati del Convegno saranno presentati alla città di Arezzo e all’intera provincia in un secondo appuntamento previsto fra gennaio e febbraio. Si tratta, quindi, di un cammino di analisi e confronto che parte dalla comunità ecclesiale e si apre alla «polis».
