Arezzo - Cortona - Sansepolcro

I giovanissimi di Azione cattolica alla scoperta del giornalismo.

Giunge in dirittura di arrivo il corso sulla comunicazione promosso e organizzato dall’Azione cattolica giovanissimi in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca e il liceo «Città di Piero» di Sansepolcro. Il corso diviso in due parti ha visto svolgersi fra il 19 ed il 23 ottobre alcuni incontri all’interno dei quali si sono tenute tre lezioni introduttive che hanno trattato il «mestiere del giornalista», la «raccolta delle idee» e i trucchi per sapere «come scrivere un articolo». Relatore è stato Enzo Rossi, direttore del mensile «L’altra pagina». Nella seconda e terza settimana, l’argomento è stato la notizia. In questo caso ad Enzo Rossi si è aggiunto Andrea Chioini, giornalista di Rai 3 regione che in prima battuta ha parlato del quotidiano» (impostazione e analisi della notizia) per poi affrontare il tema relativo al Web con una dimostrazione pratica. Mentre Daniele Morini, giornalista e autore radio-tv ha parlato di televisione e radio e di come si imposta e si analizza la notizia che questi due mezzi di comunicazione rilanciano. L’ultimo appuntamento è per venerdì 13 novembre quando nella sala del Consiglio comunale di Sansepolcro si terrà una tavola rotonda aperta al pubblico che avrà come tema «Tempo del giornale, tempo del libro». In quell’occasione verranno consegnati gli attestati di partecipazione ai 28 corsisti selezionati dal liceo «Città di Piero» e il gruppo giovanissimi di Azione cattolica. Ma non è finita qui, perché sabato 14 e domenica 15 novembre sarà la volta di Raffaele Sardo, giornalista che da anni racconta ciò che è pericoloso raccontare; le tante, troppe azioni criminose della camorra, punto di riferimento per i giusti che vivono in quel territorio, elemento di discontinuità di un’informazione fortemente controllata. Sardo, autore del libro «La bestia-Camorra, storia di delitti, vittime e complici», con la prefazione di Roberto Saviano, presentò questo suo libro ad aprile di quest’anno a Sansepolcro nella parrocchia di San Giuseppe alla presenza di oltre 100 persone ed incontrerà la redazione del liceo per aiutarla ad organizzare la propria attività all’interno degli istituti di ragioneria e del liceo. Mentre la domenica incontrerà i giovanissimi di Azione cattolica, con i quali organizzerà una redazione giornalistica con l’obiettivo di produrre tre uscite a gennaio, marzo e maggio di un periodico di oltre trenta pagine. A questo progetto «giornale» collaborano l’associazione Libera di Arezzo e l’associazione «Cultura della pace». Tutto questo rientra nel percorso del cammino giovanissimi di Azione cattolica che quest’anno riflette sul tema della «verità», una dimensione che si sviluppa dal punto di vista cristiano attorno alla figura di Pietro che racchiude in se più di altri l’umanità e i limiti di questa umanità radicandola fortemente alla figura di Cristo, «via, verità e vita». Questo tipo di attività rientra in quella catechesi esperienziale che é alla base del rapporto con i Giovanissimi che scoprono la propria identità attraverso un coinvolgimento personale che ne misura i limiti, ma anche la crescita. Insomma il cammino di Azione cattolica ha uno sguardo a vasto raggio per formare «buoni cittadini e onesti cristiani» anche in una vallata come quella della Valtiberina che ha bisogno di dare ai giovani una prospettiva nuova.