Agli Uffizi l’arte di Venturino.

E’ entrato nella galleria degli Uffizi a Firenze un bronzo di Venturino Venturi, l’artista di Loro Ciuffenna che è stato una delle grandi menti del Novecento italiano. Si tratta di una «Donna seduta» realizzata nel 1952 e offerta alla Galleria dalla nipote dell’artista, Lucia Fiaschi. La cerimonia di presentazione della scultura è avvenuta in concomitanza della «Festa della Toscana». «Con il dono entra non solo agli Uffizi ma in San Pier Scheraggio, il suo cuore antico, un capolavoro della toreutica novecentesca e aggiunge una nota altissima a questa partitura di armonie diverse» che convivono in equilibrio e fanno la storia moderna di questa chiesa, scrive il soprintendente Cristina Acidini. A Loro Ciuffenna, già nel 1981, al momento del ritiro dell’autoritratto donato da Venturino agli Uffizi – ricorda il direttore della Galleria, Antonio Natali – «avevo notato in un canto, un bronzo con un’effigie femminile, come fosse sdraiata; e invece seduta sul bordo d’uno sgabello nella maniera ch’era usuale ai vecchi d’un tempo, a veglia sull’aia». Ora «quella figura di donna ha trovato un controcanto nella Pomona di Marino Marini: le due opere degli Uffizi si stagliano affrontate nell’aula che precede l’abside di San Pier Scheraggio. Luogo in cui s’è voluto radunare alcuni testi d’artefici moderni (Cagli, Guttuso, Burri) entrati nel patrimonio d’una galleria ch’è antica, ma sempre incline agli aggiornamenti poetici, fino al presente». «Nella sua vasta produzione artistica – sostiene Lucia Fiaschi _ nessuna scultura è a mio parere più adatta a varcare la soglia degli Uffizi della «Donna seduta», emblema di una femminilità prepotentemente quotidiana, che oggi sono fiera di poter ammirare in San Pier Scheraggio, così come, pochi anni orsono, sono stata fiera di vedere Venturino varcare, con il suo Pinocchio, la soglia dei Musei Vaticani».