La festa della donna fa tappa in Valtiberina. Sono numerosi gli eventi organizzati nella zona dal Centro pari opportunità della Provincia di Arezzo. Le varie iniziative sono state realizzate grazie alla collaborazione tra Comuni, associazioni e sindacati.A Monterchi sarà in scena lo spettacolo «Donne che non si arrendono» canzoni, cantanti ed interpreti della canzone che hanno segnato la società, mentre a Caprese Michelangelo sarà possibile visitare la mostra fotografica «Volti dell’Afghanistan che resiste». A Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e Anghiari troveremo invece le «Donne che dipingono», una mostra itinerante di pittrici locali professioniste ed amatoriali che sarà inaugurata proprio nella città di Piero giovedì 11 alle ore 17 nella sede dell’Accademia dei Risorti.In chiusura l’evento centrale della manifestazione: toccheranno alle «Les Trois Comò» gli onori del gran finale con lo spettacolo «Boulevard matrilineare» che si terrà al convitto Regina Elena a Sansepolcro l’11 marzo alle 19. Un progetto musicale che nasce dalle molteplici esperienze dei suoi componenti e prevede brani musicali del patrimonio popolare reinterpretati e arrangiati in chiave «moderna». Gusto, tradizione e musica colta si incontrano e da questa sintesi nasce il prezioso dialogo tra parola scritta e oralità che si riallaccia al tema centrale dell’Agenda delle donne 2010: il linguaggio. Da qui il valore della musica come forma di comunicazione che riesce ad andare oltre le parole, pur facendone uso.Intrattenimento ma anche riflessione seria e libera da pregiudizi sull’uso della lingua e sulla sua capacità di produrre cultura: a questo sono volti l’impegno e le energie dell’assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Arezzo nell’auspicio che la differenza di genere possa essere, sempre di più, fondamento di crescita culturale.Elena Girolimoni
