Declinare la carità sotto diversi punti di vista. È il senso della giornata di cui sarà ospite d’eccezione monsignor Vittorio Nozza, direttore nazionale di Caritas italiana, che venerdì 19 marzo sarà ad Arezzo. «L’appuntamento rappresenta la possibilità di verificare il nostro metodo di lavoro dichiara il vicedirettore della Caritas diocesana, Alessandro Buti al fine di illustrare al nostro direttore nazionale i frutti dell’impegno di ogni giorno».L’evento, organizzato dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e dalla Caritas diocesana, si suddividerà in tre momenti significativi. Il primo appuntamento si terrà nel Palazzo vescovile di Arezzo, alle 11. L’incontro, dal titolo «Chiesa e società civile alla ricerca del bene comune», avrà come tema principale l’interazione tra la comunità ecclesiale e quella civile. Accompagnato dall’arcivescovo Riccardo Fontana, monsignor Nozza incontrerà sindaci e istituzioni locali della provincia di Arezzo. L’obiettivo di questa prima tappa è cercare di creare un ponte tra Chiesa e società civile per «offrire il proprio contributo al bene comune in ottemperanza al principio di sussidiaretà», spiega Fontana.La giornata proseguirà alla Facoltà di lettere e filosofia di Arezzo, dove avrà luogo nell’aula 3 alle 15.30 l’incontro dal titolo «Una finestra sulla città». Con la lezione di Nozza si aprirà nella facoltà aretina il corso di formative per gli operatori dei centri d’ascolto Caritas. L’introduzione sarà di Sergio Angori, ordinario di pedagogia generale e sociale all’università di Siena. «L’appuntamento con gli universitari è un momento per aprirsi all’eterno e instaurare una collaborazione anche con il mondo dei ragazzi impegnati nello studio», afferma il vicedirettore della Caritas diocesana. «In particolare prosegue Buti la nostra Chiesa rivolge un appello ai giovani per offrire un aiuto concreto nei confronti di chi ne ha più bisogno».L’ultima tappa della giornata si svolgerà a Badia a Ruoti, nel comune di Bucine, alle 18 nell’omonima Casa per ferie gestita dalla Sichem. Il direttore nazionale di Caritas italiana incontrerà le Caritas parrocchiali e le associazioni cattoliche di volontariato presenti nella nostra diocesi. A fare da filo conduttore all’appuntamento sarà un versetto del Vangelo di Giovanni: «Vi ho dato l’esempio, come ho fatto io fate anche voi». «Questa è un’occasione importante per il servizio prezioso che state svolgendo nelle vostre comunità parrocchiali», sottolinea l’arcivescovo rivolgendosi proprio a chi opera in questo settore. «Coglieremo la possibilità di riscoprire il ruolo delle Caritas parrocchiali nel loro quotidiano contatto con le molteplici situazioni di povertà ed emarginazione e il momento sarà, per tutti i presenti, uno stimolo di riflessione partendo proprio dalla Parola di Dio», chiarisce Alessandro Buti. A seguire, in conclusione, verrà celebrata la Messa e successivamente sarà offerta una cena quaresimale.di Riccardo Ciccarelli
