Il consiglio comunale di Sestino, durante l’ultima seduta dell’assise, ha approvato il bilancio di previsione 2010. Un bilancio che, ovviamente, viaggia tra politiche del passato e innovazioni. Tra le principali novità: l’abbassamento dell’Ici con una sola aliquota al 6%; la semplificazione delle procedure e l’abbattimento dei costi di tutte le aree fabbricabili, anche per andare incontro ad un mercato oggi completamente fermo. La decisione intende anche consentire il recupero delle evasioni e mettere a frutto nuove entrate, uscendo da una matassa burocratica aggrovigliata non risolta in passato.«Il bilancio comunale è solido», ha dichiarato il sindaco Elbo Donati, nonostante la dismissione dell’autovelox nel luglio 2009. Sono aumentate le entrate dallo Stato per l’alta percentuale dell’infanzia prescolare. «Lavoreremo ha proseguito il sindaco per affrontare la crisi, per nuove politiche giovanili, come richiedono anche gli ultimi, gravi avvenimenti che hanno turbato la nostra comunità». Il riferimento è al dramma dei giovani coinvolti in mortali incidenti e alla «fuga» da Sestino di un giovane promotore finanziario della Credem, che ha messo in agitazione non pochi risparmiatori.La minoranza si è astenuta sull’importante documento, motivando la scelta con il fatto che le cifre e i documenti dimostrano che non è vero che le precedenti amministrazioni abbiano lasciato «buchi» e «squilibri». Tra gli argomenti sottolineati dalla minoranza il fatto che l’indebitamento è del 4,34%; che anche questo bilancio è assicurato da 256mila euro dei proventi da autovelox, accantonati in precedenza per precauzione, su un totale di circa 450mila euro. Inoltre ha sottolineato ancora la minoranza l’amministrazione attuale gode dell’eredità di progetti già finanziati: asilo nido per 554mila euro; il Centro giovani per 98mila euro; la messa in sicurezza dell’edificio scolastico dell’Istituto comprensivo per 290mila euro; i nuovi ambulatori per 98mila euro; la ristrutturazione dei poliambulatori e della camera mortuaria per 35mila euro; l’adeguamento marciapiedi nel capoluogo per 200mila euro. Il bilancio ha concluso la minoranza può contare ancora su una buona capacità di indebitamento, cioè l’accensione di mutui per nuovi progetti.Sull’asilo nido ancora divergenze tra maggioranza e minoranza: la prima ritiene di doverlo accorpare alle strutture dell’attuale polo scolastico; la minoranza difende l’originaria collocazione in un’area non archeologica, non congestionata dall’urbanistica, con più verde e spazi a disposizione, che tra l’altro sono elementi per la certificazione di qualità, sulla base delle nuove disposizioni ministeriali.Inoltre è prevista a breve, per facilitare nuove forme di lavoro ha annunciato il sindaco la costituzione di una Cooperativa di giovani, da utilizzare in vari servizi comunali sul territorio.