Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Mezzo milione di euro per i non autosufficienti.

Missione compiuta. Alla Comunità Montana Valtiberina sono stati riassegnati i fondi regionali per la non autosufficienza. Nei giorni scorsi il direttore generale della Asl8 di Arezzo, Enrico Desideri, ha sottoscritto la convenzione con cui sono stati riassegnati gli oltre 533mila euro all’ente comprensoriale tiberino per la gestione del servizio. Una vittoria per le istituzioni della vallata, che vedono restituito quello che era un loro diritto, e per Alberto Santucci, assessore al sociale della Comunità Montana e consigliere provinciale, che più di ogni altro si era battuto per centrare l’obiettivo. Di fatto è stato dato il via libera alla proposta per sostenere soprattutto gli anziani che non riescono a far fronte ai loro bisogni.Il momento era atteso. Trattandosi di una convenzione di sette pagine redatta in duplice copia – convenzione già discussa ed approvata all’unanimità dalla stessa Conferenza dei sindaci solo due ore prima – il direttore generale ha proceduto via via ad apporre i suoi primi 13 autografi e poi, proprio alla quattordicesima ed ultima firma di Enrico Desideri, è scoppiato fragoroso l’applauso della Conferenza dei sindaci, un applauso liberatorio per la conclusione di una trattativa lunga e complessa. Ma soprattutto un applauso pieno di riconoscenza verso la Asl, e più precisamente verso le persone del direttore generale Enrico Desideri, del direttore di zona-distretto Pino Ientile e della direttrice dei servizi sociali Patrizia Castellucci. Grande è stata la soddisfazione di tutti i sindaci presenti, ma in particolare degli assessori Santucci e Menichella (che ha la delega ai servizi sociali nel comune di Sansepolcro), principali artefici della trattativa con l’azienda sanitaria.«Finalmente – ha commentato a caldo l’assessore Santucci – la volontà della Conferenza dei sindaci dello scorso 5 febbraio è stata onorata e la convenzione è stata concepita, concordata, calibrata, approvata e sottoscritta in virtù di un ottimo lavoro di squadra tra tecnici Asl e tecnici della Comunità Montana, ma grazie soprattutto all’intelligenza, alla capacità ed alla determinazione di Patrizia Castellucci, direttrice dei servizi sociali della Asl aretina. Vorrei precisare – conclude Santucci – che con la firma di questa convenzione non ci sono stati né vincitori né vinti: tanto la Asl che la Comunità Montana Valtiberina sono risultate alla fine entrambe vincitrici perché in questa delicata circostanza hanno saputo confrontarsi ed accordarsi al meglio, abbattendo le barriere e collaborando fattivamente nell’interesse esclusivo di quella persona anziana o disabile che è la vera destinataria delle risorse del fondo regionale per la non autosufficienza».