Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La Caritas accanto alle famiglie senza lavoro.

La Caritas diocesana e il convitto Santa Caterina di Arezzo a fianco delle famiglie di coloro che hanno perso il lavoro. L’«alleanza» è frutto di una collaborazione per la quale la Caritas di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ringrazia il convitto Santa Caterina di Arezzo che ha donato una generosa offerta di 2350 euro devoluta in favore delle attività messe in piedi dalla Caritas a sostegno delle famiglie più bisognose del nostro territorio.L’offerta nasce dalla bella iniziativa svoltasi a giugno nel convitto Santa Caterina dove è stato allestito un mercatino di beneficenza con la partecipazione del «Cenacolo degli artisti» aretini e dell’associazione «Vivere insieme».L’offerta economica andrà a incrementare il «Fondo speciale di solidarietà» messo in piedi dalla diocesi circa un anno fa e affidato per la gestione alla Caritas diocesana per far fronte alle esigenze delle famiglie che hanno visto alcuni dei propri membri perdere il lavoro, o andare in cassa integrazione o in mobilità.Al termine del primo anno di sperimentazione di questo servizio che avrebbe dovuto avere il carattere della straordinarietà, viste le difficoltà registrate in questo periodo dalle famiglie, la Caritas in accordo con l’arcivescovo Riccardo Fontana ha ritenuto opportuno rendere questo servizio permanente. «Ringraziamo di cuore il convitto Santa Caterina e la sua dirigente Loriana Bigozzi per aver dimostrato sensibilità e collaborazione nel condividere un percorso comune – dice Andrea Dalla Verde, vicedirettore della Caritas diocesana –. La sensibilità dimostrata dal convitto verso i problemi e i bisogni delle famiglie aretine è un incoraggiamento a continuare su questa azione di sostegno e di promozione umana. Siamo lieti che siano state gettate le basi anche per una vera e propria collaborazione formativa ed educativa che dovrebbe vedere incrociate le strade della Caritas e del convitto Santa Caterina nel prossimo futuro, per far sì che quest’ultimo diventi un laboratorio di formazione alla vita per le tante ragazze che vi vengono ospitate».