La più antica mostra antiquaria d’Italia, dove protagonisti assoluti sono pregiati pezzi antichi, incontri con ospiti speciali, curiosità, oggetti da collezione e degustazioni di ottimi vini cortonesi, ha aperto i battenti sabato 28 agosto. Ha tagliato il nastro l’assessore alla cultura e turismo della Regione, Cristina Scaletti, nel corso di una cerimonia presenziata da autorità civili, militari e religiose con in testa il sindaco Andrea Vignini, il presidente della Provincia Roberto Vasai e il direttore dell’Agenzia per il turismo di Arezzo Fabrizio Raffaelli. «Cortonantiquaria» ha inaugurato così la sua quarantottesima edizione che rimarrà aperta in Palazzo Vagnotti fino al 12 settembre.Numerose sono le categorie degli oggetti esposti dai quaranta antiquari selezionati per questa rassegna: mobili italiani e francesi dal Seicento all’Ottocento, gioielli, tappeti, suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca, arredi da esterno. Ma il pezzo di maggior pregio, quasi una riscoperta proposta da «Cortonantiquaria», è un’opera inedita di Spinello Aretino (1350-1410), una Madonna in trono con Gesù Bambino, proveniente da una collezione privata. Di Spinello, maestro della pittura Toscana del Trecento, attivo ad Arezzo, Firenze e Cortona, che, secondo Giorgio Vasari, «imparò da Giotto la bella arte della pittura», si celebrano quest’anno i seicento anni dalla morte.Interessante anche una statua lignea rappresentante la Madonna in trono, anch’essa del 300, dipinta con colori originali; degne di attenzione altre sculture in legno risalenti al XVI e XVII secolo e alcuni dipinti del 500. Da non perdere due manoscritti originali presentati dall’editore Franco Cosimo Panini: la «Bibbia» di Federico da Montefeltro e «Les Très Riches Heures» del Duca di Berry.Lunedì 6 settembre è in programma la cerimonia di consegna del Premio «Cortonantiquaria» al marchese Piero Antinori, in occasione della mostra dedicata ai sette secoli di storia della famosa famiglia fiorentina. Una serata di gala con il pianista e compositore argentino Luis Enriquez Bacalov, autore della colonna sonora di film come «Il Vangelo secondo Matteo» e «Il postino».Per finire, durante la rassegna si svolgerà anche un’asta di beneficenza con oggetti donati dagli stessi antiquari presenti alla manifestazione, il cui ricavato sarà devoluto a L’Aquila e all’Abruzzo. Per gli appassionati di arte e di antiquariato è stato promosso il «bigliettone» unico (costo 12 euro) che dà diritto a visitare la mostra, il Maec e il museo diocesano, compiendo un viaggio ideale nella storia e nell’arte di Cortona attraverso 2700 anni. Un appuntamento sempre più atteso dagli appassionati di antiquariato e un richiamo quanto mai avvertito nel calendario di fine estate.Benito Chiarabolli