Arezzo - Cortona - Sansepolcro

A Terontola il coro si fa incontro.

Per gioco o per volontà, nell’area pastorale di Terontola è nata la corale «Stella del mattino» che ha debuttato con un programma di canti e di meditazioni intercalari, nella festa del patrono san Giovanni Evangelista, alla presenza del vicario generale monsignor Gioacchino Dallara. Composta da quaranta voci adulte, cinque voci bianche e da un piccolo coro di bambini, ha fatto il suo debutto in un concerto in onore del patrono con canti polifonici di Praglia, Bakindika, Frisina, Couperin, Schubiger e melodie congolesi in lingua lingala. Il piccolo coro dei bambini ha invece cantato «Jingle Bells». I testi meditativi, selezionati da suor Gabriella Corva e coordinati da suor Elena Agosto, sono stati magistralmente recitati da Cesarina Perugini e da Livia Angori Barciulli.Il debutto della corale, diretta da don Sevère Boukaka, coadiutore parrocchiale di Terontola, col maestro Marco Panchini all’organo e Perla Sguerri alla chitarra, ha riscosso il meritato successo.La corale «Stella del mattino», che ha intitolato il suo recente concerto «Incarnazione e missione», è un luogo di incontro tra la cultura occidentle, la cultura universale della Chiesa cattolica e la cultura emergente dell’Africa. Questa particolarità che caratterizza la corale è un’esperienza unica nel territorio cortonese che va valorizzata e incoraggiata sia per la performance professionale. Sia per le espressioni di inculturazione proposte.Gli obiettivi della corale sono ambiziosi: costituirsi in associazione culturale e proporsi al territorio, nonché pubblicare album e cd sullo stile del noto film «Sister act» per sostenere le missioni in Africa con progetti di promozione umana e di aiuto alle popolazioni sofferenti, collaborazioni di promozione sociale e borse di studio per giovani che sono in difficoltà.Luca Presentini