Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Un’abbonata da «record» a Sestino.

A Sestino dire «Toscana Oggi» è come dire Natalina Teobaldelli. Per lei diffondere la stampa cattolica è una missione, che l’ha perseguita per tutta la vita. «Mi incaricò – ormai sono oltre quarant’anni – l’allora arciprete don Michele Elli, quando nacque “La Voce”. Un incarico che onora anche oggi, con i suoi 91 anni compiuti a gennaio. Sul tavolo il settimanale, che legge per intero, nelle lunghe ore di una giornata condotta in solitudine. Chiama al telefono, insiste con il garbo che le è proprio per la strada, negli incontri in chiesa e anche al bar, dove sorseggia il suo serale cappuccino. «Purtroppo non ho più i contatti di una volta e anche l’interesse delle nuove famiglie per la nostra stampa è diminuito. A scorrere l’elenco dei vecchi abbonati – oltre 35 – è un po’ scorrere le pagine della mia vita. Tanti sono scomparsi». Ma il sorriso non l’abbandona mai. E ricorda con entusiasmo i momenti di una vita fatta di giornate ricche di impegni. «Mi piaceva il teatro; a Sestino c’era un’antica tradizione e la mia famiglia era tutta impegnata nella Filodrammatica. Ho recitato, ho fatto la suggeritrice, ho curato le “recite”, che allora se ne faceva una ventina all’anno». «Ho avuto la fortuna di conoscere l’ultima suora di Sestino, la madre superiora Giselda Tricca dell’Ordine del Sacro Cuore, che mi ha insegnato il ricamo e il cucito e dopo ho continuato a fare scuola alle giovani del paese». Natalina per molti anni ha fatto catechismo, ha preparato i ragazzi della parrocchia ai sacramenti. Una vita molto attiva, svolta nella comunità parrocchiale. «Il giornale è un po’ la mia compagnia, mi informa su tante cose che altrimenti non avrei occasione di conoscere. Per questo vorrei che anche molti altri si informassero e vivessero gustando notizie e informandosi dei problemi che oggi affrontano le nostre parrocchie». Cara Natalina, «Toscana Oggi» ti augura ancora tanti giorni felici e ti ringrazia per questo servizio, che ha accarezzato e che accarezza le tue giornate, come un dono spirituale che ti conforta e che offri in dono anche agli altri.Giancarlo Renzi