Arezzo - Cortona - Sansepolcro
«È ora di svegliarsi dal sonno» I laici aretini si confrontano.
La proposta dell’Azione cattolica in un tempo in cui la Chiesa insiste sull’urgenza del compito educativo diventa particolarmente importante. Noi di Ac rilanciamo la proposta di gruppi che sanno mettere al centro la persona». Sono state queste le parole del presidente nazionale di Azione cattolica, Franco Miano, durante l’assemblea diocesana dell’Ac di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, svoltasi a San Leo. «Oggi la vita della persona è frantumata, spezzata, da conflitti e da tensioni. In questa situazione l’Azione cattolica vuol farsi punto di riferimento per tutti», ha detto Miano. Durante l’Assemblea è stato presentato anche un documento nel quale si sottolinea la necessità di ripartire dai «valori cristiani» per «invertire la rotta del declino morale e culturale, prima ancora che economico, della nostra civiltà» cercando la condivisione con «tutti gli uomini di buona volontà» ed evitando «di lasciarsi rappresentare esclusivamente come il «partito della bioetica». Al centro la necessità di «rilanciare la figura del laico e superare le divisioni all’interno delle nostre comunità». «A quarantacinque anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, gli entusiasmi per una Chiesa “profetica ed evangelica” paiono essere stati posti in secondo piano», si legge nel documento assembleare. Per l’Ac diocesana questo particolare momento storico va affrontato rilanciando «la figura del laico cristiano non quale surrogato, bensì come pietra viva che contribuisce insieme al clero, alla costruzione dell’unico edificio spirituale». Per l’Azione cattolica il «riprendere al più presto coscienza di questa vocazione e delle modalità in cui essa si esercita nella Chiesa» è una vera e propria «urgenza» nella quale è in gioco «il futuro della nostra Chiesa locale nei prossimi decenni». L’Assemblea diocesana di Azione cattolica ha fatto da preludio all’assemblea nazionale di Ac che si svolgerà nelle prossime settimane. «In ogni Ac diocesana – ha spiegato il presidente Miano – deve crescere la consapevolezza del ruolo decisivo che abbiamo oggi nel campo dell’educazione e dell’impegno per il Bene comune».