Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Crisi e famiglia un «forum» per riflettere.

La Chiesa aretina-cortonese-biturgense, con sollecitudine, continua e rinnova il suo impegno a non lasciare sole le famiglie più colpite dalle conseguenze della crisi, grave e lunga.La Quaresima di Carità, ancora di più quest’anno, ci impegna tutti singolarmente e come comunità, associazioni, movimenti, aggregazioni laicali, a rispondere con generosità all’appello di solidarietà lanciato dal Vescovo attraverso la Caritas diocesana. Ma c’è un’altra faccia dell’emergenza che la crisi ha causato, una dimensione più complessa, ma anche più determinante se non vogliamo ridurre la nostra missione alla sola dimensione del «curare le ferite», «mettere le toppe», soccorrere i più svantaggiati in attesa che passi la bufera. Non è solo una crisi congiunturale, ce lo dicono gli analisti più seri, ma ce lo dice, con autorevolezza riconosciuta da tutti come non mai, il Papa nell’Enciclica «Caritas in veritate»: «La crisi ci obbliga a riprogettare il nostro cammino, a darci nuove regole e a trovare nuove forme d’impegno, a puntare sulle esperienze positive e a rigettare quelle negative. La crisi diventa così occasione di discernimento e di nuova progettualità. In questa chiave, fiduciosa piuttosto che rassegnata, conviene affrontare le difficoltà del momento presente» (CV 21).La questione più rilevante è, quindi, come stimolare intelligenze, pensiero, ricerca non solo tecnica, capaci di correggere le distorsioni di un mercato e una finanza sfuggite al governo e ai controlli più elementari, di individuare nuove regole per uscire dalla crisi senza che si ripetano le stesse distorsioni.A questo fine vogliamo dare inizio ad un percorso di confronto, riflessione, ricerca di soluzioni non solo tattiche o tampone. Vogliamo provocare per fare tutti insieme un salto culturale e disegnare «una nuova progettualità». Come il Papa suggerisce, ci sembra opportuno partire dalle «esperienze positive».Iniziamo con un primo approfondimento sulla economia sociale. Lo faremo nella forma di «forum» pubblico a mezzo Tv. Il primo appuntamento sarà giovedì 14 aprile alle 21 su Teletruria. Con un esperto di «Economia di Comunione», un esperto di Finanza etica e micro finanza e un esperto di Cooperative. Ascoltare, discutere e confrontarci con chi opera, promuove e vede in queste esperienze alternative possibili e vie di sviluppo e si ribella al fatto che siano considerate esperienze di nicchia e quindi marginali. Cosa possiamo imparare, come possiamo cogliere elementi di riflessione per una ricerca che apra nuovi scenari per un vero sviluppo, culturalmente più ricco?di Antonio Airò direttore Ufficio pastorale sociale e lavoro

Prosegue la raccolta

Continua in tutte le parrocchie della diocesi la raccolta di solidarietà in occasione della Quaresima per tutte le famiglie in difficoltà. Presso la Curia e la Caritas diocesana sono disponibili manifesti.