Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La Messa crismale del Giovedì Santo: «segno» di comunione per la diocesi.

E’ uno dei momenti più significativi della Settimana santa. Parliamo della Messa crismale del Giovedì Santo. La celebrazione si svolgerà giovedì 21 aprile alle 10 nel Duomo di Arezzo. «La Messa Crismale – scrive l’arcivescovo Fontana in una lettera ai preti diocesani – per noi sacerdoti e per tutti coloro che esercitano un ministero nella comunità ecclesiale, è un momento davvero significativo: “quasi epifania della Chiesa, corpo di Cristo organicamente strutturato come comunità tutta ministeriale, essa esprime, nei vari ministeri e carismi, i doni nuziali del Cristo alla sua sposa pellegrina nel mondo” (Pontificale Romano)». Per Fontana «la celebrazione ha un’oggettiva valenza teologica, unica nell’anno liturgico. Rappresenta anche la dimensione affettiva di una di festa di famiglia, in cui il presbiterio si rigenera nel fascino della Ordinazione ricevuta». Quest’anno toccherà alla zona pastorale del Casentino offrire l’olio santo che verrà benedetto durante la Messa crismale e che servirà per i sacramenti della nostra Chiesa. «La Messa Crismale – prosegue Fontana – è l’occasione sacramentale per rinnovare, insieme con tutto il popolo di Dio nella varietà dei suoi carismi, il segno della misericordia: il Signore ha curato per primi noi, nella nostra umanità ferita dal peccato e ci ha resi degni di servirLo. Sarà una mirabile espressione dell’unità di tutta la Chiesa che fa proprio il comando di Gesù a vivere la carità vicendevole».