Portare al centro dell’attenzione di chi si candida a governare la Città i temi legati ad un reale sostegno ai nuclei familiari. A lanciare l’appello la sezione aretina dell’associazione nazionale famiglie numerose. L’Anfn ha inviato a tutti i candidati a sindaco di Arezzo un questionario di 10 domande su alcuni temi che riguardano le politiche familiari rivolte alle famiglie ed in particolare alle famiglie numerose. «L’intento – spiegano i promotori dell’iniziativa – è quello di mettere al centro dell’attenzione di chi governerà Arezzo alcuni temi sensibili che riguardano non solo il sostegno alle famiglie numerose “esistenti”, che sono sempre di meno, ma di dare risposte concrete anche alle giovani coppie che si accingono a progettare il proprio futuro formando nuove famiglie e che possano quindi essere incoraggiate e sostenute da una nuova ed adeguata “politica della famiglia” nel desiderio di generare i figli, nonché i cittadini di domani».Tra i 10 punti messi al centro dell’attenzione da parte dell’associazione famiglie numerose l’istituzione di un assessorato alla famiglia, di una consulta della famiglia, l’adozione di correttivi all’addizionale comunale Irpef e alloggi popolari per i nuclei familiari più numerosi.L’associazione chiede anche l’adozione di tariffe «alla francese», con riduzioni per chi ha più figli a carico, per i nidi e le scuole d’infanzia, per le mense scolastiche, per i centri estivi e per gli altri servizi comunali.Alcuni candidati hanno già risposto al questionario restituendolo compilato e sottoscritto. L’obiettivo è quello di far emergere quali sono i progetti delle coalizioni sui punti proposti dell’Anfn.«Le nostre richieste vorrebbero sollecitare una vera e compiuta “politica sociale” che comprenda il tema della famiglia come del resto prevede la Costituzione quando recita all’articolo 31: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”». L’associazione famiglie numerose conta oggi ad Arezzo 34 nuclei iscritti. Negli ultimi mesi sono state molte le adesioni e le richieste di aiuto da parte di famiglie aretine, segno evidente di un disagio crescente ma anche della volontà di contribuire sempre di più alle scelte future della città in tema di politiche familiari. Tra i programmi futuri l’organizzazione della prima festa provinciale per Arezzo delle famiglie numerose, nell’autunno prossimo.