Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Tragedia all’Heysel: dopo 26 anni Arezzo non scorda
IL SACERDOTE EX CALCIATORE: «DOPO LO SCANDALO SCOMMESSE UN ALTRO CALCIO È POSSIBILE»
A pochi anni dallo scandalo di calciopoli, in cui fu coinvolto anche l’Arezzo, il mondo dello sport e in particolar modo del calcio è di nuovo nel caos. Un mondo che un sacerdote della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro conosce molto bene. Si tratta di don Paolo De Grandi, ex calciatore nel Verona di Bagnoli, oggi assistente spirituale della Polizia di Stato di Arezzo.
«Le mie sensazioni di fronte a questo nuovo scandalo sono di rammarico, anche se i fatti vanno accuratamente visti e provati», spiega don De Grandi. «Ci sono troppi interessi attorno a questo mondo. Bisogna risanare lo sport, partendo da nuovi volti e da nuove proposte. Comunque nulla accade per caso, questo può essere un’occasione per ripulire dal marciume. Piccoli segni positivi ci sono, come la nuova carica che ha ricevuto Damiano Tommasi, bella persona ed onesta».
Dopo calciopoli e questo nuovo caso legato alle scommesse, non si corre il rischio che i tifosi perdano la passione per questo sport?
«Purtroppo senz’altro una vicenda come questa porta a perdere un po’ di passione da parte di alcuni, soprattutto di chi vede lo sport come occasione di incontro, divertimento e passione. Il risultato è che negli stadi si vedono sempre meno famiglie e sempre più violenti»
Perché, secondo lei, questo mondo “incappa” così spesso in queste tristi vicende? Tutta colpa del denaro?
Sì, colpa del denaro e dell’uomo senza valori e regole. Tutto questo succede perché l’uomo sta diventando sempre più egoista. L’interesse, l’accumulare, fa perdere di vista il vero senso della vita. L’uomo rincorre l’avere, non l’essere o l’appartenere, che ti portano al confronto, al dialogo e alla condivisione.
Come può il mondo del calcio italiano ripartire dopo una vicenda simile?
Come ha sempre fatto, con umiltà e chiarendo veramente e penalmente i fatti accaduti. Per ridare credibilità a questo mondo farei entrare gratis tutti i tifosi per le prossime 5 o 6 partite del prossimo campionato.