Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Una borsa di studio dedicata ad Angiolino Acquisti

Una borsa di studio intitolata ad Angiolino Acquisti, illustre biturgense ricordato con affetto da tutta la cittadina di Sansepolcro. Questa è l’iniziativa promossa dall’Associazione Cultura della Pace, in collaborazione con Tonino Drago dell’Università di Pisa, Facoltà Scienze per la Pace- Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP) e con l’istituto Galtung, presentata nei giorni scorsi presso la Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi con la presenza di un ospite d’eccezione: l’attore Giulio Scarpati.

Hanno annunciato in conferenza stampa l’evento Leonardo Magnani, presidente dell’Associazione Cultura della Pace, il vicesindaco Andrea Laurenzi e Giovanni Acquisti, figlio di Angiolino, che per primo lanciò l’idea di dare vita a questo progetto. «Mio padre – dice Giovanni con commozione – era innamorato degli ideali di solidarietà e di fratellanza verso il prossimo». Nato nel 1905 da una famiglia di umili origini, Angiolino trascorse tutta la vita a Sansepolcro dove divenne titolare del bar della piazza centrale ma fu anche impiegato in comune. «Era solito vantarsi – ricorda Giovanni con un sorriso – di non essersi mai iscritto alla tessera fascista». Lo stile di vita di Angiolino lo accomuna a uomini di grande spessore morale e intellettuale, che ammirava molto e conosceva personalmente, come Giorgio La Pira, don Zeno Saltini, Carlo Carretto. «Dopo aver letto “Lettere dal deserto” di don Carlo Carretto – dice Giovanni – mio padre si fece accompagnare a Spello dove risiedeva Fratel Carlo per conoscerlo». La sua filosofia, testimoniata con la vita di tutti i giorni, fu la solidarietà e la cura verso il prossimo. «Mi ricordo che una sera ci portò a casa una signora forestiera, sconosciuta, che si era sentita male e non aveva soldi con sé. Mio padre l’accolse, la fece sedere al nostro tavolo e cenammo insieme. Dopo l’accompagnò al pullman per Città di Castello, dove era diretta, pagandole il viaggio» continua Giovanni con una scrollata di spalle, come a dire «mio padre era così». Angiolino Acquisti era amico di don Zeno, fondatore di Nomadelfia, la comunità nata in provincia di Grosseto che propone un ritorno alla «Chiesa delle origini». Lo stesso Angiolino Acquisti fondò il Gruppo Amici di Nomadelfia di Sansepolcro a sostegno della comunità di don Saltini. 

«La borsa di studio intitolata ad Angiolino Acquisti – spiega Leonardo Magnani – consisterà in un premio in denaro e sarà devoluta ogni anno per la migliore tra tesi di laurea specialistica riguardanti la nonviolenza». «Inaugureremo – aggiunge Andrea Laurenzi – un assessorato alla tematica della pace e il comune aderirà alla cinquantesima marcia della pace Perugia-Assisi: in particolare, 1 km della marcia sarà dedicato a Sansepolcro. Inoltre, l’amministrazione riposizionerà la bandiera della pace in Consiglio Comunale». L’attore Giulio Scarpati è «legato» ad Angiolino Acquisti dalla figura di don Zeno, interpretato dall’attore nel film di Calderone «Don Zeno. L’uomo di Nomadelfia». L’artista durante la serata ha affrontato il tema «Interpretare la carità – il mestiere dell’attore».

Giulio Scarpati, infatti, durante la sua carriera ha indossato i panni di uomini indimenticabili che si sono prodigati per il prossimo: ciò lo rende la persona giusta per far capire quanto la carità e la giustizia sociale siano indispensabili per diffondere la pace.

Eleonora Corgiolu