Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Un «serpentone» di 300 ragazzi, con in testa il cappellino giallo del Calcit e sotto braccio novanta dipinti, ha invaso il centro di Arezzo per una iniziativa di solidarietà speciale. La donazione da parte degli studenti dell’Istituto d’arte Piero della Francesca dei quadri da loro realizzati al Centro oncologico aretino. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti che si sottopongono a lunghe pesanti terapie. I dipinti dai colori sgargianti e dai temi che esprimono serenità sono stati realizzati nell’ambito di un progetto didattico al quale hanno collaborato Usl 8 e Provincia di Arezzo e patrocinato dal Calcit. Gli autori sono ragazzi dai 15 ai 19 anni che hanno realizzato 80 quadri e 10 pannelli tutti ispirati ad un unico tema: la natura. «E’ un’iniziativa afferma Giancarlo Sassoli, presidente del Calcit che fa capire quanto la città sia attenta a questi temi e come dietro a ogni piccola manifestazione ci sia un grande lavoro di sensibilizzazione». All’iniziativa collabora anche l’aereoclub Centini che ha sorvolato, con due aerei, la città per riprendere e fotografare l’evento.