Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Il governo giapponese visita le classi del Liceo «Redi» e dell’Istituto «Buonarroti».
La scuola pubblica italiana è davvero così negativa? Pare proprio di no, a partire da molti segnali. In questi giorni due scuole superiori della città etrusca, il Liceo Scientifico «Redi» e l’Istituto tecnico economico «Buonarroti» sono state visitate da un inviato ufficiale del Ministero dell’istruzione del Giappone per approfondire le modalità di insegnamento/apprendimento nella nostra scuola. Il professor Hiroe, docente di Economia presso l’università di Tokyo, appositamente delegato dal suo governo, ha partecipato ad alcune lezioni presso il Liceo (cinque classi di diverse sezioni, a coprire l’intero indirizzo di studi) e presso il «Buonarroti» (lezioni pomeridiane di italiano per stranieri e serali di ragionieri e dirigenti di comunità). Per il dirigente scolastico di entrambe le scuole, professor Anselmo Grotti, è stata l’occasione di restituire la visita fatta in Giappone alcuni anni fa. Su invito della Japan Foundation il professor Grotti ebbe modo di conoscere il sistema scolastico giapponese, dalla scuola primaria all’università, in uno scambio ricco di esperienze e di contatti internazionali.