Centrali a biomasse, autorizzati gli impianti.

Superano l’esame gli impianti a biomasse progettati per la Renaia di Cortona. La clamorosa notizia è stata data lunedì 14 giugno con una nota diffusa dalla Conferenza dei servizi provinciali che, dopo otto ore di riunione, ha confermato il percorso logico e giuridico che aveva portato all’autorizzazione per i sei impianti in quella località. Gli impianti, salvo altre sorprese, potranno dunque sorgere, anche se altri paletti sono stati posti a tutela della salute e dell’ambiente. «Venendo incontro alle istanze del Comitato dei cittadini per la tutela della Valdichiana – ha spiegato il sindaco si Cortona, Andrea Vignini – dal punto di vista delle emissioni, il tutto verrà considerato come unico impianto: questo comporterà una forte riduzione dei limiti di emissione da 4.500 a 400 NOx (ossidi di carbonio). Abbiamo inoltre chiesto e ottenuto che Asl e Arpat, in seguito a tali prescrizioni, assicurino sotto la loro diretta responsabilità l’assenza di ogni pericolo per la salute e per l’ambiente». Tra le prescrizioni si stabilisce che nel nuovo progetto siano previsti filtri di nuova concezione che impediscano odori, fumi e rumori molesti. Ma finirà davvero qui la telenovela?