A Sansepolcro tornano le grandi mostre della galleria d’arte «La Loggia» di Ugo Agostinelli. Fino al 27 giugno sarà possibile esplorare i «Sentieri dell’anima» attraverso la personale del pittore belga, il principe Boris Mestchersky. Una riflessione su tutte le maggiori questioni dell’essere attraverso la pittura che diviene dignitaria di conoscenza. Un’ispirazione che viene dalla melodia, dalla poesia, dalla letteratura, ma anche dai disordini politici. Una frammentata geometria di colori da cui emerge una spiritualità che affonda in una filosofia biblica profonda e duratura. L’artista concepisce un mondo in cui si scontra ogni cosa, una giungla rappresentata da una selvaggia sete per il colore. Boris ha detto: «L’arte di Chagall, Gauguin e Van Gogh sono la fonte della mia ispirazione per l’uso di colori e parole». Profonde le influenze dell’espressionismo tedesco di Goya nella sua concezione del mondo invisibile ma anche del calore della amata Spagna della sua fanciullezza.Elena Girolimoni