Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Tagli alla cultura: Cortona in fibrillazione.

A rischio i fondi per la cultura con la nuova legge finanziaria. Lo sottolinea Andrea Vignini, «quale sindaco di una città come Cortona che fonda il proprio sviluppo sulla cultura e che con orgoglio investe risorse ed energie su questo settore». Il prezzo da pagare, pur tenendo nel debito conto che siamo in tempo di crisi e che certi provvedimenti sono indilazionabili, sarà piuttosto alto per Cortona, per la provincia di Arezzo e per tutta la Toscana. «Qual è il criterio – si chiede il sindaco – che decide la cancellazione dai finanziamenti per un ente come l’Accademia Etrusca di Cortona, nata nel 1727, che ha fatto la storia della nostra comunità e che oggi gestisce assieme al Comune, con eccezionali risultati, un museo come il Maec, centro culturale tra i maggiori della Toscana. O ancora, quale idea di Italia si nasconde dietro alla cancellazione dei finanziamenti per enti come la Fondazione Guido d’Arezzo, l’Accademia Petrarca di Arezzo, o la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che proprio in questi mesi ha avuto l’incarico di gestire una serie di iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia?». Chi opera nel territorio sa bene quali sono i tesori e i gioielli dell’Italia, quelli che nei secoli hanno rappresentato un approdo sicuro anche nei momenti più bui e hanno formato la storia e la civiltà della Toscana. Certamente alcuni di questi enti debbono essere riorganizzati, i costi e i finanziamenti debbono obbedire a criteri rigorosi, ma non si può cancellare tutta una storia. «Quale sindaco di Cortona – prosegue Vignini nella nota diffusa il 31 maggio – voglio lanciare un messaggio chiaro a chi ci amministra a Roma: non lasceremo nulla di intentato per difendere la nostra storia e non lasceremo soli questi enti».