Accompagnato da don Angelo Sabatini, parroco di San Martino, l’arcivescovo Riccardo Fontana ha incontrato durante la visita pastorale a Levane gli studenti delle scuole medie dell’Istituto comprensivo «Francesco Mochi». Alcune ore prima della inaugurazione del nuovo centro pastorale, Fontana ha parlato ai ragazzi invitandoli al taglio del nastro del nuovo oratorio, portando con la loro presenza anche la loro esuberante vitalità.Ai 180 studenti ha ricordato di essere stato anche lui un «prof» tanti anni fa. Ha quindi affermato che i ragazzi di Levane sono ricchi di rapporti umani per la presenza di tanti giovani provenienti dalle diverse parti del mondo. Un saluto rispettoso a chi appartiene alle tre religioni di Abramo. Poi Fontana ha mostrato la kefiah di Chiara che prima dell’incontro aveva salutato personalmente l’arcivescovo. Da lì lo spunto per parlare dei ragazzi della Terra Santa, del progetto di dare una casa ai cristiani di Gerusalemme con i soldi raccolti durante la «Quaresima di carità», di come lui rappresentasse un amico di Gesù come i dodici che per primi seguirono il Signore.Infine l’invito da parte del presule a usare il nuovo oratorio che contiene anche una stanza per la musica, per i musicisti in erba presenti e di valore come dimostra la loro partecipazione a «Musicando 2», il concorso per under 14 che si svolge a Levane ed è aperto a tutte le scuole del Valdarno.Luca Tognaccini