Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Musica e diritti umani», Jovanotti sale in cattedra.

Professore per un giorno in quelle aule dove ha ricevuto la laurea il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e dove ha discusso dei problemi della pace nel mondo il Dalai Lama.Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è salito in cattedra nella prestigiosa università di Harvard, uno degli atenei più importanti del mondo, per tenere una lezione su «Musica e diritti umani». Lo ha deciso Adoyo Dwour, docente keniana-americana che ha avuto modo di imparare la lingua italiana e che ora la insegna ad Harvard.I ragazzi americani sono rimasti incantati dalla testimonianza del cantautore cortonese che anche in passato ha legato la sua immagine a battaglie per i diritti umani senza vincolarsi a limitanti impostazioni ideologiche.Il viaggio di Lorenzo è iniziato il 22 aprile a Washington ed ha portato il cantante nelle principali città degli Stati Uniti e del Canada.La lezione è stata organizzata dall’Università del Massachussets in collaborazione con l’Istituto di Cultura del consolato italiano di Boston. «Un musicista sa, attraverso le sue canzoni, cosa significa sentire l’emozione di un’utopia realizzata. Quell’emozione può essere comunicata – ha detto l’artista cortonese prima di presentarsi all’ateneo». «Nessuno può farsi un’idea dei diritti umani se non riconosce l’esperienza di essere prima di tutto un uomo – prosegue il musicista –. Il mondo si è trasformato in un luogo interconnesso dove siamo in grado di annullare le distanze e anche attraverso la musica è possibile incontrare tematiche come la giustizia sociale, i diritti umani, la povertà estrema e le libertà individuali».