Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Nuovi reperti ellenistici donati al museo etrusco.

Circa venti oggetti di ottima fattura di età ellenistica sono stati donati al Museo di Cortona dalla famiglia Cantarelli che gestisce a Rigutino e a Terontola un complesso industriale nel settore dell’abbigliamento. Il Maec continua così la sua strategia di crescita con acquisizioni e collaborazioni che ne fanno uno dei musei archeologici più importanti d’Italia. Questi recenti acquisti sono stati presentati e illustrati domenica 24 gennaio dalla professoressa Lucia Lepore dell’Università di Firenze. Il programma delle «Domeniche al Museo» prosegue intanto domenica 21 febbraio con una conferenza di Luca Rossato sui fossili: «Dal mito di draghi e giganti alla realtà scientifica». Ma una nuova iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, è in atto da gennaio per incrementare le presenze nei musei: l’operazione «Squillami». Basta chiamare con il proprio cellulare il numero 0557767190, attendere un sms di conferma con scritto «congratulazioni, hai vinto» e un codice che, presentato al Maec di Cortona o in altri sessanta musei della Toscana, consente l’ingresso gratuito. Nella provincia di Arezzo sono stati selezionati per questo innovativo concorso a premi, oltre al Maec di Cortona, il Museo civico di Sansepolcro e il Museo di Casa Ivan Bruschi. Obiettivo dell’operazione «Squillami» è quello di far conoscere i musei, utilizzando come traino quelli che ogni provincia fanno registrare il più alto numero di visitatori. «Questa iniziativa – ci informa Paolo Giulierini, direttore del Maec – sta ottenendo un buon successo, tanto che alla biglietteria del Maec si sono già presentati in questi giorni alcuni vincitori. Per Cortona essere scelta tra i musei capofila di questa operazione è un segnale molto importante». L’operazione «Squillami», nel contesto della campagna «Voglio vivere così», proseguirà almeno fino a giugno.