Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Gli studenti di Arezzo a scuola di fede.
Da una scuola elementare: durante il concorso per l’ultimo centenario della Madonna del Conforto, ecco il commento di una bambina di terza elementare, mentre guarda l’immagine della Vergine: «Perché la Madonna è senza braccia? Se avesse le braccia terrebbe in collo Gesù, ma se è Madre di tutti…». Un alunno di quarta ginnasio, al termine dell’anno scolastico cerca di sintetizzare quanto esposto durante l’anno di insegnamento di religione: «Quest’anno, professore, abbiamo fatto perno su Gesù». Poteva trovare un’espressione migliore per un colpo d’occhio sul lavoro di un anno? Scuola secondaria superiore: l’incontro casuale con una alunna dopo oltre 30 anni: «Fin dal mattino, Signore t’invoco e sto in attesa» (salmo 5). Atteggiamento di ricerca che dura tutta l’esistenza. È di conforto ascoltare l’eco della parola di Dio. E come non dire: grazie!