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Camucia, cambia sede la biblioteca.

Nuova sede e nuovo look per la Biblioteca Comunale di Camucia che da via XXV Aprile si è trasferita in via Sandrelli 4/g. L’inaugurazione è in programma per sabato 21 novembre alle ore 11. Taglierà il nastro il sindaco Andrea Vignini. Nell’occasione un’interessante conferenza (alle 16,30) per mettere in evidenza uno dei reperti etruschi più importanti scoperti in Camucia: il tumulo detto comunemente «Tomba François» dal nome dell’archeologo francese che, nell’ottobre 1842, su incarico del proprietario del terreno, Alessandro Sergardi, incominciò gli scavi e portò alla luce una parte della struttura, la cosiddetta «Tomba A», quella esposta a sud. Dobbiamo aspettare il 1964 per completare l’esplorazione e mettere in evidenza la parte esposta a nord, la «Tomba B». Purtroppo le manomissioni e le scorrerie hanno fatto scomparire tanti oggetti interessanti; nonostante questo, il materiale ritrovato è quanto mai interessante: buccheri del tipo chiusino; ceramiche attiche a figure nere e rosse, tra i quali un piatto di inestimabile valore risalente al 570-560 a.C, attribuito all’artista Lydos; ceramiche etrusche e un vaso di bronzo globulare; un letto funebre in pietra tufacea scolpita a basso rilievo, con donne che fanno il lamento funebre, del secolo VI a.C. Quanto è stato ritrovato ha permesso agli studiosi di stabilire che la tomba venne usata a partire dal VII secolo a tutto il IV secolo a.C. C’è da chiedersi perché la parte più preziosa del materiale recuperato si conserva al Museo archeologico di Firenze, mentre al museo di Cortona sono rimaste solo le «briciole».