A Palazzo Casali nasce il Museo del combattente.

Domenica 8 novembre è stato inaugurato dal sindaco di Cortona Andrea Vignini il «Museo del combattente» istituito a Palazzo Casali a Cortona. La realizzazione del museo si deve all’interessamento dei membri della locale Associazione combattenti e reduci e all’opera svolta con impegno e abnegazione non comuni in particolare dal presidente Walter Fabiani con la collaborazione di Daniela Capecchi, Mario Cherubini, Diego Angori e Giorgio Billi, che hanno donato il materiale per costituire questo piccolo centro di documentazione: materiale librario, onorificenze, cimeli dell’Associazione nazionale combattenti, bandiere, documenti, ma anche raccolte di libri e dischi; un patrimonio importante e degno di grande interesse. «Tra questi antichi cimeli – informa Walter Fabiani – è di grande importanza il manifesto autentico di Cadorna sulla presa di Gorizia del 1916». In questi anni il rapporto tra amministrazione comunale e Associazione nazionale combattenti e reduci è stato molto proficuo, grazie soprattutto all’impegno, alla passione e alla disponibilità di Walter Fabiani, per anni presidente della locale sezione dell’Associazione nazionale combattenti e reduci. «Il museo del combattente» – afferma il sindaco Vignini – sarà un luogo dove i cortonesi potranno vedere e conoscere gli eventi che hanno coinvolto il nostro territorio nelle due grandi guerre mondiali».